Cerchi d’Acqua

Oggi voglio dirvi qualcosa di più riguardo alla straordinaria cooperativa sociale di splendide donne che mi faranno l’onore di accettare i diritti dalla pubblicazione dei Quaderni BIM, la pubblicazione che raccoglie gli articoli più significativi che ho scritto su questo e su altri canali dal 2015 a oggi. Lo faccio con le loro parole.   […]

Oggi voglio dirvi qualcosa di più riguardo alla straordinaria cooperativa sociale di splendide donne che mi faranno l’onore di accettare i diritti dalla pubblicazione dei Quaderni BIM, la pubblicazione che raccoglie gli articoli più significativi che ho scritto su questo e su altri canali dal 2015 a oggi. Lo faccio con le loro parole.


 

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Parlare di violenza alle donne – fisica, sessuale, psicologica, economica, stalking – significa affrontare un fenomeno molto complesso, tutt’ora sommerso e sottostimato. Secondo le stime globali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità 1 donna su 3 nel mondo ha subito una qualche forma di violenza nel corso della propria vita. Come rilevano da circa trent’anni i centri antiviolenza presenti sul territorio nazionale, si tratta di un fenomeno che interessa tutta la società civile, trasversalmente, donne e uomini di ogni età, di ogni ambiente sociale, con diversa scolarità e/o professionalità.

Cerchi d’Acqua è un centro antiviolenza nato nel 2000 a Milano. Si occupa di contrastare il fenomeno della violenza di genere: oltre a realizzare campagne e di azioni di sensibilizzazione e di informazione sul tema, con l’obiettivo di stimolare un cambiamento sociale e culturale, offre gratuitamente alle donne percorsi di uscita dalla violenza e di elaborazione del trauma subito. In quasi vent’anni di attività ha accolto circa 12.000 situazioni di violenza.

Il presupposto di Cerchi d’Acqua è che ogni donna abbia in sé la forza e le risorse per uscire dalla situazione di disagio che la violenza ha indotto, e che con l’aiuto di altre donne possa farlo. Le offre quindi accoglienza e spazi di elaborazione del trauma subito garantendole anonimato, riservatezza e non giudizio.

Si rivolge inoltre a familiari, amici, nuovi partner in modo che riescano ad affrontare il disagio indotto dalla violenza subita indirettamente e siano in grado di sostenere positivamente le donne.

Cerchi d’Acqua è socia fondatrice della rete nazionale Di.Re (Donne in rete contro la violenza), che riunisce oltre 80 centri distribuiti su tutto il territorio italiano.

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