National BIM report for manufacturers (2016)

Il regalo di inizio estate da parte dell’NBS è il seguito a un report dell’anno scorso, rivolto ai produttori. Come sempre è scaricabile gratuitamente a questo indirizzo. Change is constant. Over the past five years, the construction sector has embarked on a period of rapid change as it transforms into a truly digital industry. 1. Scopo […]

2016-07-20 09_41_22-manufacturers-bim-report-2016.pdf

Il regalo di inizio estate da parte dell’NBS è il seguito a un report dell’anno scorso, rivolto ai produttori.
Come sempre è scaricabile gratuitamente a questo indirizzo.

Change is constant.
Over the past five years, the construction sector has embarked
on a period of rapid change as it transforms into a truly digital industry.

1. Scopo del documento
L’obiettivo del report è evidentemente sensibilizzare i produttori alla realizzazione di oggetti BIM e al loro inserimento sulla piattaforma nazionale. Rientra in quella vasta gamma di documenti di marketing e sensibilizzazione che puntano a spingere l’intera industria, qualcosa che in molti altri paesi, inclusa l’Italia, ancora manca.

2016-07-20 09_42_57-manufacturers-bim-report-2016.pdf

2. Certificazioni e certificazioni
Nonostante il documento parli di altro, anche nel Regno Unito non si rinuncia a un contributo sulle cosiddette certificazioni BIM, e in questo caso si tratta di un contributo a firma di Anthony Harte, direttore della società di consulenza architettonica James & WARD.

Before we can standardise and demonstrate compliance in the ‘BIM world’,
we first need to have concise documentation
that lists the standards required to meet the various ‘levels’.

2016-07-20 09_46_48-manufacturers-bim-report-2016.pdf

3. Il problema delle informazioni
Drew Wigget, capo del dipartimento product information all’NBS, discute l’importanza di un template universale per gli oggetti, un template di tabella da compilare con il numero minimo di informazioni necessarie a comunicare i propri prodotti ai progettisti. La teoria di Wigget è che il BIM non abbia cambiato la comunicazione delle informazioni («Architects have been delivering construction information, drawings and specifications for centuries, so why now the focus on the importance of ‘data’? What has changed?») ma abbia soprattutto costretto i produttori a sistematizzare queste informazioni, a riflettere sul modo in cui queste informazioni vengono comunicate.

Product data templates were a key
deliverable of the NBS BIM Toolkit and
enable product information to be provided
in a standard format.

2016-07-20 09_49_22-manufacturers-bim-report-2016.pdf

4. I dati rilevati
Essendo un report destinati ai produttori per incentivarli a produrre oggetti BIM, e non un’indagine condotta sui produttori, la maggior parte dei dati fa riferimento ai progettisti, alla loro consapevolezza del BIM, al loro utilizzo di oggetti realizzati dai produttori. Molti dei grafici sono mutuati dal National Report, di cui già ho parlato.

2016-07-20 10_01_39-manufacturers-bim-report-2016.pdf

 

“The construction industry needs access to
BIM objects that can be used freely, safe in
the knowledge that they contain the right
levels of information with the appropriate
geometry, all wrapped up in a consistent,
yet structured and easy to use format.”
Richard Waterhouse,
CEO, NBS and RIBA Enterprises

L’incrocio tra il dato relativo a quanti progettisti si realizzano “in casa” i propri oggetti BIM (il 67%) e il desiderio dei progettisti di ricevere tali oggetti dai produttori viene presentato come spinta motivatrice, senza mai perdere di vista la questione della coerenza tra i dati forniti. Il framework fornito dall’NBS consente di:
– sistematizzare i dati all’interno del template per poi realizzare gli oggetti nel formato che si ritiene più opportuno;
– caricare le librerie su una piattaforma nazionale;
– certificarne la coerenza allo standard.

2016-07-20 10_04_22-manufacturers-bim-report-2016.pdf

 

Tutto questo senza perdere di vista i quattro obiettivi del mandato nazionale per la transizione al BIM, ovvero:
– abbattere i costi;
– accorciare i tempi di consegna;
– progettare e costruire in modo da abbattere le emissioni;
– ridurre il disavanzo commerciale per i materiali da costruzione.

 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.