Heroes – la quarta stagione

…o, come la chiamano alcuni, la seconda parte della terza stagione. Che cosa ne pensiamo? E me lo domandi anche? Vediamo un po’ di fare il punto di alcune situazioni. Spoiler in bianco, così, visto che so quanto siete sensibili. Selezionare o aguzzare la vista per leggere. 1. Quando hai un personaggio molto potente, la […]

…o, come la chiamano alcuni, la seconda parte della terza stagione.
Che cosa ne pensiamo?
E me lo domandi anche?

Vediamo un po’ di fare il punto di alcune situazioni. Spoiler in bianco, così, visto che so quanto siete sensibili. Selezionare o aguzzare la vista per leggere.
1. Quando hai un personaggio molto potente, la cosa più banale che puoi fare è fargli perdere i poteri.
Cosa succede in questa stagione?
Peter e Hiro perdono i poteri.
2. Quando hai una coppia formata da un protagonista ed una spalla, la cosa più banale che puoi fare è invertire i loro ruoli dando poteri a chi non ne aveva e togliendoli a chi li aveva.
Cosa succede in questa stagione?
Hiro e Ando si scambiano i ruoli.
3. Quando hai due fratelli, la cosa più banale che puoi fare è metterli l’uno contro l’altro.
Cosa succede in questa stagione?
Peter e Nathan sono nemici.
4. Quando hai un super cattivo che più cattivo non si può, la cosa più banale che puoi fare è farlo diventare buono.
Che cosa succede in questa stagione?
No, grazie a dio Sylar non è ancora diventato buono, ma ci stiamo andando pericolosamente vicini.
5. Quando hai gente con poteri straordinari nascosta in una società simile alla nostra qual è la cosa più banale che puoi fare? Inventarti un’associazione governativa para-militare che li vuole catturare e rinchiudere.
Ecco.
Questa quarta stagione di Heroes è la summa delle banalità del fumetto supereroistico, un concentrato di qualunque cosa sia già stato scritto, visto e fatto sull’argomento.
Si aggiunga a questo il costante ripetersi di schemi passati, come alla ricerca di quella perduta formula aurea che aveva reso tanto avvincente la prima stagione ma che da allora è venuta completamente a mancare: mr. Bennet e la sua moralità in bilico, i dipinti che svelano il futuro e la minaccia della bomba, la damigella in pericolo da salvare.
Sarebbe carino se, prima della fine della stagione, avessero un’idea. Dite che ce la fanno?

2 Comments

  1. Ma l’inizio della quarta/terzapuntodue serie, pur nella sua totale banalità, quantomeno poteva far presupporre una certa costruzione della storia di fondo. Sono le due successive che mostrano che non solo non si hanno più idee, ma che la sceneggiatura è stata evidentemente affidata ad una scimmia urlatrice.

    La storiella di Hiro Nakagata e Ando Kazzovai a spasso per l’India, poi, è il Nadir mai raggiunto da qualsiasi puntata di qualsiasi telefilm. Una roba che non ha senso come presupposti, non ha senso come svolgimento e in conclusione non ha alcun tipo di sviluppo/utilità per la serie stessa, offensiva per il modo in cui viene buttata a cazzo per riempire un episodio. Per tacere poi di scemo & più scemo della puntata successiva (ma stiamo parlando di Mohinder Surotfl, l’unico personaggio di un telefilm che in tre serie riesce a fare solo stronzate, e pure non coerenti tra di loro!)

    Forse è questo il senso di Heroes: se scopri di avere dei poteri nascosti, diventi un coglione. Spero che muoiano tutti, davvero.

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