La Torre Nera – La nascita del pistolero #3

Terzo e penultimo numero dell’adattamento a fumetti di quelle parti del ciclo di romanzi La Torre Nera di Stephen King che narrano il passato del pistolero. In questo numero, sesso e azione ma soprattutto il primo: viene rivelato cos’è successo alla fine dello scorso episodio (dettagli riguardo ai quali avrei fatto volentieri a meno e […]

Terzo e penultimo numero dell’adattamento a fumetti di quelle parti del ciclo di romanzi La Torre Nera di Stephen King che narrano il passato del pistolero.
In questo numero, sesso e azione ma soprattutto il primo: viene rivelato cos’è successo alla fine dello scorso episodio (dettagli riguardo ai quali avrei fatto volentieri a meno e che forse passare sotto silenzio avrebbe giovato alla narrazione), si rivelano tresche, si consumano fattacci e della brutta gente spia.
Devo confessare che, pur mantenendo un giudizio sostanzialmente positivo sugli splendidi disegni di Lee e Isanove, sulla superlativa costruzione delle tavole, sul tono molto western della narrazione fuori campo, sui dialoghi e in generale sullo sviluppo della trama, mi trovo a interrogarmi sulla qualità oggettiva della serie.
Se infatti all’inizio mi sembrava che potesse essere maggiormente fruibile da chi avesse letto i libri, per i riferimenti a personaggi noti, le citazioni e quant’altro, ora confrontandomi con alcuni incalliti lettori di King mi trovo a interrogarmi. Apprendo infatti, come già mi aveva accennato Elderion da qualche parte nei commenti, che la storia è già stata narrata in alcune parti dei libri. Niente narrazione inedita dei retroscena dei personaggi, dunque. Più importante ancora, mi rendo conto io stessa di apprezzare molto di più l’ambientazione che la trama in sé, che sto trovando abbastanza debole. Di questo episodio ho apprezzato il colore sempre più steampunk e fantascientifico, con la presenza di esplosioni e carri armati. Ma alla fine che cosa resta? Mi riservo di dare un giudizio finale alla conclusione della serie, con il prossimo numero. Per ora, rimango dubbiosa e in attesa di conoscere la vostra opinione.

7 Comments

  1. L’ho concluso da pochissimo, e concordo con te sulla bellezza dei disegni (mi danno una sensazione di “tagliente” e “affilato” che ben si adatta alla storia). In più ho gradito tanto l’essenzialità del dialogo, mai fuoriluogo o costrittivo. Il personaggio di Susan mi è particolarmente antipatico dai tempi della serie della Torre Nera ma questa come direbbe King è un’altra storia…

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