L’istinto omicida
Ho l’istinto di uccidere uccidere uccidere. <seguono urla sadiche e sanguinarie> Spaccare la testa, aprirla per vedere che cosa c’è dentro. O meglio, per verificare che dentro non c’è niente. Non serve a niente dirmi che sono indispensabile, adesso: avresti dovuti pensarci prima e tributarmi il rispetto che merito, la considerazione che esigo, la fiducia […]
Ho l’istinto di uccidere uccidere uccidere.
<seguono urla sadiche e sanguinarie>
<seguono urla sadiche e sanguinarie>
Spaccare la testa, aprirla per vedere che cosa c’è dentro.
O meglio, per verificare che dentro non c’è niente.
Non serve a niente dirmi che sono indispensabile, adesso: avresti dovuti pensarci prima e tributarmi il rispetto che merito, la considerazione che esigo, la fiducia che dovevi. Il tempo della sopportazione è finito. Ora che le vacche mi hanno fatto scappare dalla stalla, amico, chiudi pure la porta.
Oggi di legnate ce n’è per tutti, la causa dell’arrabbiatura non mi basta: tornate a casa nani, levatevi davanti, per la mia rabbia enorme mi servono giganti.
Minkia! E chi sarebbe ‘sto sfigato Oloferne, o seducente Giuditta?
uh volano bassi oggi…
mi dileguo.
E se vuoi una mano per spaccare qualche testa…qui c’è rabbia a sufficienza per tutti :)
Un abbraccio.
fai davvero paura, oggi.
“Ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!”
Bellissima “Cirano” di Guccini! vedo che abbiamo il “guccio” in comune! ciao! Silvia (sì, l’ammmooorrreee di elderion!)
eh, su tutto mi puoi toccare tranne che sull’etica professionale: per ora accontentatevi di questo.
@ Silvia: sei piena di sorprese! Piacere di trovarti qui