Latito da queste lande, lo so.
E’ colpa parte del lavoro, parte di un progetto che ho tra le mani e parte di Paolo Ferrucci con il suo Mistero Etrusco.
Darò notizie a breve. Intanto, il dipinto di cui parlavo a Brian.
"All this he saw, for one moment breathless and intense, vivid on the morning sky; and still, as he looked, he lived; and still, as he lived, he wondered."
― Kenneth Grahame, The Wind in the Willows
E’ colpa parte del lavoro, parte di un progetto che ho tra le mani e parte di Paolo Ferrucci con il suo Mistero Etrusco.
Darò notizie a breve. Intanto, il dipinto di cui parlavo a Brian.
A werewolf story by Alexandre Dumas père. Chapter XXIV: Hunting Down the Were-Wolf Thibault had got well ahead of the dogs, thanks to the precaution he had taken of making good his escape at the first note of the bloodhound. For some time he heard no
Why Look to Poets for Lessons on Space? Architecture, as a discipline, has long claimed dominion over the notion of space. From Vitruvius’ triad of firmitas, utilitas, venustas to Le Corbusier’s declaration of the house as “a machine for living in”, architects have positioned themselves
A Jury of Her Peers by Susan Glaspell At first glance, A Jury of Her Peers by Susan Glaspell might appear to be a little novel tucked away in the archives of early 20th-century American literature. However, beneath its seemingly simple narrative lies a profound
A werewolf story by Alexandre Dumas père. Chapter XXIV: Hunting Down the Were-Wolf Thibault had got well ahead of the dogs, thanks to the precaution he had taken of making good his escape at the first note of the bloodhound. For some time he heard no
Why Look to Poets for Lessons on Space? Architecture, as a discipline, has long claimed dominion over the notion of space. From Vitruvius’ triad of firmitas, utilitas, venustas to Le Corbusier’s declaration of the house as “a machine for living in”, architects have positioned themselves
A Jury of Her Peers by Susan Glaspell At first glance, A Jury of Her Peers by Susan Glaspell might appear to be a little novel tucked away in the archives of early 20th-century American literature. However, beneath its seemingly simple narrative lies a profound
9 Comments
heraclitus
Posted at 22:17h, 02 Apriltanto poi torni ;-)
intanto grazie dell’immagine e buon lavoro e buon divertimento, anche, se ci riesci.
Shelidon
Posted at 22:58h, 02 AprilCerto che torno, che ti credi? ;-)
E poi ho la fortuna di amare molto il mio mestiere quindi, in effetti, lavorare e lavorare tanto è anche un divertimento.
Njord
Posted at 07:32h, 03 AprilA parer mio sembrerebbe solo una bozza e invece…comunque anche se lo fosse sarebbe lo stesso un’opera da esposizione; per un attimo, giuro, mi è parso di vedere mani e faccia come se fossero state quelle di un bambino vero, fotografate e attaccate al dipinto.
VOGLIO SAPERNE DI PIU’!
Shelidon
Posted at 22:56h, 03 AprilCon piacere, Njord. Purtroppo è difficile trovare qualcosa su internet, a causa della spietata battaglia che gli eredi di Picasso hanno mosso contro le riproduzioni delle opere del Maestro, anche a scopo didattico e a bassa risoluzione. Comunque, ricorrendo al cartaceo, si può scoprire che il titolo esatto del dipinto è Paulo vestito da Arlecchino e che risale al 1924. Il bambino ritratto è quindi il figlio del pittore, nato dal matrimonio con la ballerina Olga Khokhlova. Da questa pagina del museo, è possibile giungere con due clic alla scheda del dipinto. Straordinario, come giustamente sottolinei tu, è il contrasto tra l’iperrealismo della carne e il volontario non finito dello sfondo e del costume, a rendere con una fragile composizione la fragilità del soggetto.
Shelidon
Posted at 22:56h, 03 AprilCon piacere, Njord. Purtroppo è difficile trovare qualcosa su internet, a causa della spietata battaglia che gli eredi di Picasso hanno mosso contro le riproduzioni delle opere del Maestro, anche a scopo didattico e a bassa risoluzione. Comunque, ricorrendo al cartaceo, si può scoprire che il titolo esatto del dipinto è Paulo vestito da Arlecchino e che risale al 1924. Il bambino ritratto è quindi il figlio del pittore, nato dal matrimonio con la ballerina Olga Khokhlova. Da questa pagina del museo, è possibile giungere con due clic alla scheda del dipinto. Straordinario, come giustamente sottolinei tu, è il contrasto tra l’iperrealismo della carne e il volontario non finito dello sfondo e del costume, a rendere con una fragile composizione la fragilità del soggetto.
Shelidon
Posted at 22:56h, 03 AprilCon piacere, Njord. Purtroppo è difficile trovare qualcosa su internet, a causa della spietata battaglia che gli eredi di Picasso hanno mosso contro le riproduzioni delle opere del Maestro, anche a scopo didattico e a bassa risoluzione. Comunque, ricorrendo al cartaceo, si può scoprire che il titolo esatto del dipinto è Paulo vestito da Arlecchino e che risale al 1924. Il bambino ritratto è quindi il figlio del pittore, nato dal matrimonio con la ballerina Olga Khokhlova. Da questa pagina del museo, è possibile giungere con due clic alla scheda del dipinto. Straordinario, come giustamente sottolinei tu, è il contrasto tra l’iperrealismo della carne e il volontario non finito dello sfondo e del costume, a rendere con una fragile composizione la fragilità del soggetto.
Shelidon
Posted at 22:56h, 03 AprilCon piacere, Njord. Purtroppo è difficile trovare qualcosa su internet, a causa della spietata battaglia che gli eredi di Picasso hanno mosso contro le riproduzioni delle opere del Maestro, anche a scopo didattico e a bassa risoluzione. Comunque, ricorrendo al cartaceo, si può scoprire che il titolo esatto del dipinto è Paulo vestito da Arlecchino e che risale al 1924. Il bambino ritratto è quindi il figlio del pittore, nato dal matrimonio con la ballerina Olga Khokhlova. Da questa pagina del museo, è possibile giungere con due clic alla scheda del dipinto. Straordinario, come giustamente sottolinei tu, è il contrasto tra l’iperrealismo della carne e il volontario non finito dello sfondo e del costume, a rendere con una fragile composizione la fragilità del soggetto.
Shelidon
Posted at 22:56h, 03 AprilCon piacere, Njord. Purtroppo è difficile trovare qualcosa su internet, a causa della spietata battaglia che gli eredi di Picasso hanno mosso contro le riproduzioni delle opere del Maestro, anche a scopo didattico e a bassa risoluzione. Comunque, ricorrendo al cartaceo, si può scoprire che il titolo esatto del dipinto è Paulo vestito da Arlecchino e che risale al 1924. Il bambino ritratto è quindi il figlio del pittore, nato dal matrimonio con la ballerina Olga Khokhlova. Da questa pagina del museo, è possibile giungere con due clic alla scheda del dipinto. Straordinario, come giustamente sottolinei tu, è il contrasto tra l’iperrealismo della carne e il volontario non finito dello sfondo e del costume, a rendere con una fragile composizione la fragilità del soggetto.
Shelidon
Posted at 22:56h, 03 AprilCon piacere, Njord. Purtroppo è difficile trovare qualcosa su internet, a causa della spietata battaglia che gli eredi di Picasso hanno mosso contro le riproduzioni delle opere del Maestro, anche a scopo didattico e a bassa risoluzione. Comunque, ricorrendo al cartaceo, si può scoprire che il titolo esatto del dipinto è Paulo vestito da Arlecchino e che risale al 1924. Il bambino ritratto è quindi il figlio del pittore, nato dal matrimonio con la ballerina Olga Khokhlova. Da questa pagina del museo, è possibile giungere con due clic alla scheda del dipinto. Straordinario, come giustamente sottolinei tu, è il contrasto tra l’iperrealismo della carne e il volontario non finito dello sfondo e del costume, a rendere con una fragile composizione la fragilità del soggetto.