"All this he saw, for one moment breathless and intense, vivid on the morning sky; and still, as he looked, he lived; and still, as he lived, he wondered."

Azione diversiva parallela (2)


Dopo essere atterrata a Broadway con il mio Sopwith Camel da asso della prima guerra mondiale, girovagai mezza giornata per le sue vie, resistendo alla tentazione di prenotare dei biglietti per Il Fantasma dell’opera o Avenue Q: non era facile mantenersi concentrati sulla propria missione, in quell’atmosfera calda e carica di tentazioni e distrazioni. Eppure avevo un compito importante da portare a termine, qualcosa che era scritto nel mio destino sin dal giorno della mia nascita, una missione che io e solo, io tra l’intera armata dei prodi mutanti del Contte, avrei potuto portare a termine.
Mi guardavo attorno alla ricerca del mio obiettivo. Un edificio moderno, pensavo, carico delle glorie del passato e assestato su un dignitoso presente fatto di repliche, celebrazioni e immerso nell’omaggio di ammiratori di ogni epoca e nazione. Ma nella variopinta parata di teatri che gesticolavano per attirare la mia attenzione (abitudine caratteristica delle costruzioni americane), nessuno sembrava rispondere a queste caratteristiche. Mi rassegnai a chiedere indicazioni. “I’m sorry! – approcciai il primo agente in divisa, mostrando chiaramente di non essere di origini islamiche e facendo del mio meglio per tenere le mani in vista, sperando che non notasse l’accento italiano. – Which way for the Muppet Theatre?”
L’agente sbiancò in viso. “Which God taxi driver! – mormorò, facendosi il segno della croce, e sparì più velocemente di Elisabetta Gardini dopo aver visto un incontro tra Platinette e l’onorevole Luxuria.
Sconsolata mi apprestavo a sedere sul bordo del marciapiede ed evocare Elvis da un grande cartellone pubblicitario annunciante le celebrazioni in occasione dell’anniversario della sua morte, quando mi si avvicinò una vecchia senzatetto, palesemente uscita da Neverwhere di Neil Gaiman. Mi prese la mano sinistra tra le sue, raggrinzite, e passò sul palmo l’unghia del dito indice, seguendo le linee. Mi raggiunse alla fronte un dolore sordo e caddi, picchiando la nuca sull’asfalto del marciapiede.

Quando rinvenni, la vecchia era sparita e attorno a me si era radunata una piccola folla esterrefatta. Dopo il primo momento di smarrimento, mi resi conto di non essere l’oggetto della calca: un uomo in abiti di pelle bianca, e con il viso palesemente di cerone, era in piedi sul cofano di una macchina e, mulinando l’asta del microfono con audaci mosse pelviche, cantava a cappella “Burning Love”. Mi alzai lentamente, con circospezione, e strisciai fuori dalla calca, poco ansiosa di vedere che cosa sarebbe successo una volta scaduta l’evocazione. La mano sinistra mi doleva. Abbassando gli occhi mi resi conto che, disegnata in sottili linee nere, sulla pelle risaltava una mappa.

You are here.
Muppet Theatre here.
Good luck.

Passai il dito sulle linee nere e lo portai di fronte agli occhi per una più accurata analisi. Kajal. Chiunque fosse chi ci inviava quei segnali, amico o nemico, mi avrebbe trovata pronta a raccogliere la sfida. E, a grandi passi, mi avviai verso il vicolo indicato.

books and literature

Werewolves Wednesday: The Wolf-Leader (13)

A werewolf story by Alexandre Dumas père. Chapter XIII: Where it is demonstrated that a Woman never speaks more eloquently than when she holds her tongue As Thibault was talking to himself he did not catch the few hurried words which Suzanne whispered to the Baron;

Read More »
architecture, engineering and construction

The KPI Trap

How the Wrong Metrics Derail Digital Thinking (and What I Tell My Students About It) One of my students once proudly told me their Revit family—a window—had 42 parameters. They had worked hard on it, tuning and nesting constraints, adding types, and connecting dimensions to

Read More »
art and fashion

Exploring the Symbiotic Future in Sabrina Ratté’s Digital Art

In the heart of Milan, the MEET Digital Culture Center is currently hosting Realia, the first Italian solo exhibition of Canadian visual artist Sabrina Ratté. Running from March 13 to June 1, 2025, this immersive showcase delves into the convergence of technology and biology, inviting

Read More »
Share on LinkedIn
Throw on Reddit
Roll on Tumblr
Mail it
7 Comments
  • Damiani
    Posted at 20:52h, 17 August Reply

    ecco lo sapevo che lo spin off mi avrebbe rapito…

    lo sapevo!

  • Shelidon
    Posted at 21:30h, 17 August Reply

    Fa bene avere un po’ d’incoraggiamento, specie quando si è in missione in terra straniera.

  • chirieleison
    Posted at 23:36h, 17 August Reply

    oh mamma, tutta sola ad affrontare l’incognito! Se ti serve aiuto fai un fischio

  • heraclitus
    Posted at 08:40h, 18 August Reply

    emozionante, sono ansioso di sapere cosa succederà.

  • contenebbia
    Posted at 09:17h, 18 August Reply

    No ma io ti faccio un monumento!

  • Vi0la
    Posted at 09:58h, 18 August Reply

    Missus, you have a message in a bottle from Frau Bulcher

    (la governante)

  • Shelidon
    Posted at 11:44h, 18 August Reply

    segue nitrito di cavalli

    Corro subito a leggere.

Post A Comment

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

RELATED POSTS

Werewolves Wednesday: The Wolf-Leader (13)

A werewolf story by Alexandre Dumas père. Chapter XIII: Where it is demonstrated that a Woman never speaks more eloquently than when she holds her tongue As Thibault was talking to himself he did not catch the few hurried words which Suzanne whispered to the Baron;

Read More

The KPI Trap

How the Wrong Metrics Derail Digital Thinking (and What I Tell My Students About It) One of my students once proudly told me their Revit family—a window—had 42 parameters. They had worked hard on it, tuning and nesting constraints, adding types, and connecting dimensions to

Read More