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Il primo dei fumetti che avevo intenzione di provare (come segnalato qui) decisamente non è una delusione. «I più forti tredicenni della scuola Bookil vengono malmenati da uno straniero. Costui è Sung Jin, appena trasferito da un’altra città. Rinnegando la vita da boss del quartiere, Sung Jin non vuole più far parte delle gang, ma […]


Il primo dei fumetti che avevo intenzione di provare (come segnalato qui) decisamente non è una delusione.

«I più forti tredicenni della scuola Bookil vengono malmenati da uno straniero. Costui è Sung Jin, appena trasferito da un’altra città. Rinnegando la vita da boss del quartiere, Sung Jin non vuole più far parte delle gang, ma si sorprende quando scopre che il gruppo di ragazzi che ha appena pestato è la banda Knights, famosa per garantire la protezione ad altri studenti e ad altre bande. Così, quando Sung decide di scusarsi, sente che il loro capo è stato picchiato a morte da qualcuno e i sospetti cadono proprio su di lui. La cosa più assurda è che sarà il primo a essere arrestato da suo zio, ispettore di polizia della zona. Quattro numeri al cardiopalma per un manhwa d’azione splendidamente disegnato, che non mancherà di stupirvi e affascinarvi! Marziale»

La questione del bullismo nelle scuole dev’essere un problema piuttosto sentito in Giappone, perché ho già incontrato moltissimi titoli che ne parlavano come di una cosa normale. Nessuno fin’ora ne aveva però fatto il suo tema centrale. Il disegno di Kim Hwan è molto ben curato nel bianco e nero (un po’ carente sul colore, ma per una tavola a numero si può anche sopravvivere), lo storyboard è ben gestito e le numerose scene di combattimento, anche quando sono molto movimentate, non risultano mai troppo confuse. Se proprio gli si vuole trovare un difetto, la commistione tra il tratto pulito e l’uso del retino nelle scene statiche ed uno stile nervoso, con ombreggiatura a tratto, nelle scene di combattimento. Sul sito dell’editore, si possono guardare alcune tavole originali per vedere a che cosa mi riferisco.

La trama è costruita senza fretta, con attenzione a tratteggiare bene i personaggi principali tra cui il protagonista Song Jin, un immaturo manesco con molta voglia di migliorarsi, e il suo rivale-amico d’infanzia Da Mi, che a seguito di un trauma ha sviluppato una doppia personalità. Sono curiosa di vedere come si svilupperanno anche gli altri personaggi: l’inizio promette qualche cosa di buono.

6 Comments

  1. Cavolo, ero convinto che fossi un uomo, quando ti ho salutato sull’altro commento… Scusa la gaffe ! :p

    E’ che se ne trovano così poche di ragazze appassionate di fumetti…. ;)

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