Un pinguino che fa l’autostop?!?
Perdonate il riferimento decisamente pop del titolo che (spero) pochi capiranno, ma anche oggi mi sono imbattuta in un individuo surreale. Non importa da quanto tempo abbiate la patente (non è il mio caso) o quante cose bizzarre abbiate visto al volante (è il mio caso): gli stupidi sono sempre in quantità maggiore di quella […]
Perdonate il riferimento decisamente pop del titolo che (spero) pochi capiranno, ma anche oggi mi sono imbattuta in un individuo surreale. Non importa da quanto tempo abbiate la patente (non è il mio caso) o quante cose bizzarre abbiate visto al volante (è il mio caso): gli stupidi sono sempre in quantità maggiore di quella che ci si aspetterebbe, come recita il famoso ma mai troppo citato Teorema di Cipolla.
Orbene, oggi stavo andando a Castell’Arquato con la mia automobilina a trovare questa brava artista-artigiana. Andata e ritorno. Un viaggio semplice. Ad un certo punto, non so bene a che altezza, trovo dei lavori in corso, di quelli simpatici che smistano il traffico un po’ nella propria carreggiata ed un po’ nella carregiata opposta, oltre lo spartitraffico (ove un’effimera linea di incerti e spauriti birilli divide la colonna che procede in un senso dalle altre due sbigottite corsie che continuano nel senso opposto). Ovviamente, scelgo la carreggiata opposta: vogliamo negarci il divertimento di andare un po’ contromano in autostrada? Poco traffico, nel tratto davanti a me non c’è nessuno. Allungo la mano per tentare di cambiare stazione alla radio, abbasso gli occhi per una frazione di secondo e quando li rialzo c’è un simpaticone in che allegramente fa strage dei birilli ed entra nella mia corsia per sorpassare l’ignaro davanti a lui. Mi vede, impreca e lampeggia. COSA DOVREI FARE SECONDO TE, IMBECILLE, SALTARE SULLO SPARTITRAFFICO DI CEMENTO??? Accelera, poi frena e rientra. Mentre gli passo accanto, non posso fare a meno di voltarmi un istante a guardarlo. Ci scambiamo un affettuoso saluto. Termina il tratto di lavori in corso, spauritissimi birilli mi guidano nuovamente nella mia carreggiata. Al primo autogrill mi fermo a bere un caffé: probabilmente sono un po’ stanca e ho avuto un’allucinazione…
PS: caro idiota, se invece sei reale e per qualche strano caso della vita capiti su questo blog, ti consiglio qualche soluzione al tuo problema:
1) soluzione medica;
2) soluzione spirituale.
Mamma mia che imbecille…
Il detto popolare più vero del mondo è:
“La madre degli imbecille è sempre incinta”…
Se ti dovesse ricapitare di incontrarlo (ovviamente spero di no), dagli un salutino anche da parte mia a quell’idiota…
In effetti spero anch’io di non reincontrarlo ;-)