The Prestige
Finalmente trovo il tempo di parlare di questo bellissimo film visto prima di Natale. Un film decisamente bellissimo, con una stupenda regia ed un cast stupefacente ma, soprattutto, con una trama a dir poco fenomenale. La trama. Due amici aspiranti prestigiatori vengono divisi da una tragedia e divengono acerrimi rivali, alla ricerca del trucco perfetto […]
Finalmente trovo il tempo di parlare di questo bellissimo film visto prima di Natale. Un film decisamente bellissimo, con una stupenda regia ed un cast stupefacente ma, soprattutto, con una trama a dir poco fenomenale.
La trama. Due amici aspiranti prestigiatori vengono divisi da una tragedia e divengono acerrimi rivali, alla ricerca del trucco perfetto e del successo. Hugh Jackman e Christian Bale portano sullo schermo il primo dei molti confronti tra opposti, tra "doppi", della pellicola: l’uno, raffinato show-man ma inferiore al secondo, e l’altro, ostentatore della propria estrazione popolare e incapace di valorizzare il proprio talento. Ma i doppi si incrociano, si scontrano, si riuniscono e si separano: i due scienziati Tesla (un eccezionale David Bowie) ed Edison sono solo la più evidente di queste coppie che, con visi diversi o uguali, si scambiano e si riuniscono durante il complesso dipanarsi del film.
Il cast. Hugh Jackman incontra sicuramente il mio favore (in molti sensi), anche se dovrebbe ingaggiare un miglior agente per liberarsi finalmente di quelle basette, mentre Christian Bale mi è tendenzialmente meno congeniale, con l’unica espressione che si ritrova (il sorrisetto diabolico) e la faccia da sbarbatello idiota, ma devo confessare che è stato straordinario anche lui. Bravissima anche la praticamente esordiente Rebecca Hall nel ruolo della moglie di Bale, mentre Scarlett Johansson è inguardabile come al solito, in tutti i sensi: sensuale come un comodino (ma, si sa, per incontrare il favore dei critici cinematografici è sufficiente avere abnormi labbroni ed espressione vuota), espressiva come un attaccapanni. Ma una menzione superiore spetta agli strepitosi David Bowie (che interpreta lo scienziato Nikola Tesla, l’unico personaggio realmente esistito, e che ha un’entrata in scena degna di lui) e Michael Caine, l’engeneer di Jackman. Persino Andy Serkis (che interpreta l’assistente di Tesla) è bravo, anche se quando si china per accarezzare un gatto ancor oggi non riesce a non assumere una posa gollumesca.
Da vedere.
Ci vado al volo!
happy GoodYear, Shel!
Fammi sapere se ti è piaciuto, e buon anno anche a te!
me l’hanno consigliato ma non mi piacciono i prestigiatori :S ci sto ripensando da che mio fratello per convincermi mi ha detto che c’era david…!
In che senso non ti piacciono i prestigiatori?
mi mettono tristezza perchè mi ricordano che la magia non esiste :(
Se è per quello, allora vai a vedere il film: ti dico solo che la chiave di tutto è un trucco… in cui non c’è trucco.
mhh.. il trucco è che david bowie è troppo bello XD
Quoto e sottoscrivo in pieno!
l’ho visto…! è vero era bellissimo ma… cavolo mi ha fatto stare malissimo :S molte cose sono distruttive a livello psicologico
A me, dato che non so nuotare e sono un po’ claustrofobica, ha dato un po’ fastidio l’elemento della vasca d’acqua. Però è davvero un film stupendo. Ah, ieri sono stata ad un David Bowie party: se ho tempo ci faccio un post.
letto il post :D io mi limito a suonare ladystardust in saletta x fargli gli auguri a modo mio :P
anche io sono claustrofobica e non so nuotare, ho proprio paura dell’acqua…
quindi immaginati :)
Ieri sera l’hanno cantata bene.
L’altroieri sera intendevo, naturalmente.
* Migliore scenografia
* Migliore fotografia
un po’ magra…
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/spettacoli_e_cultura/oscar-2007/scheda-nomination/scheda-nomination.html
Magra davvero: meritava di più :-(