Potere Supremo #3 e #4 (Ultimate Power #3 e #4 da Ultimate Power #3 e #4 del febbraio e del giugno 2007).
E comprai un albo per i disegni di Greg Land. E pensai di aver preso un albo Marvel. E invece era The Twisted Toyfare Theatre. O Rat-man.
Intendiamoci, non che la storia di Bendis e Straczynski mi sia dispiaciuta: i due ci portano in un flash-back mostrandoci cosa sia successo nell’universo dello Squadrone Supremo dopo che l’Ultimate Reed Richards h inviato in giro per il continuum le sue sonde. Bella la sequenza di apertura, con le voci della Casa Bianca che si accavallano nelle didascalie e le spore aliene che fanno scempio di questa Washington, come sepre splendidi i disegni di Land e l’atmosfera che riescono a creare, le splendide splash, la luce, i giochi di sguardi, le espressioni (sì, lo so, Land fa schifo, ricalca, ricicla e bla bla bla). Ottimo anche il colpo di scena finale, con Kitty che ascolta Nick Fury.
Ma ciò che particolarmente mi ha colpito di questo numero sono stati i dialoghi di Straczynski. Capitemi, non sono abituata a leggere storie dell’universo Ultimate. Non credo nemmeno di aver mai letto niente dello stracchino. Non sono abituata a vedere l’uomo ragno e Thor che parlano esattamente come quelli di Toyfare (Tu sei il dio del tuono, giusto? – Invero – Quindi immagino che quel martello sia il tuo – Mjolnir – Prego? – Il mio martello si chiama Mjolnir – Majohlnar? Maj-jongner? – Mjolnir – Com’è scritto? – <rune> – Ok, non importa). Non sono abituata a vedere dialoghi di gruppo come quelli di Rat-Man (Buona idea – Il ragazzo è in gamba – Mi sembra sensato – Sei salito sul mio piede). Non sono abituata a vedere Nick Fury che prende per il culo Thor (L’energia di Mjolnir, una volta liberata, può abbattere il mortale più forte… e il portale stesso è pericoloso. Sei sicuro di desiderare che proceda? – Invero). Non ci sono abtuata. Non credo che potrei abituarmici. E’ sempre così?

Eyes of the City: a dive back into 2019
I know I’m overdue two important posts, one on the Biennale in Venice and one on the Triennale here in Milan, but I’m still digesting many of the things I saw over there. More importantly, I’m working around the concept of adaptive and responsive architecture
7 Comments
impbianco
Posted at 13:51h, 16 NovemberA me quei dialoghi hanno fatto sbellicare dalle risate xD
X-Bye
Shelidon
Posted at 15:35h, 16 NovemberPerché non hai letto Toyfare. A me hanno fatto tanta tanta tanta impressione.
ragno62
Posted at 21:00h, 16 Novemberthor dovrebbe parlare in quel modoè il linguaggio adatto a un dio nordico
Shelidon
Posted at 09:37h, 17 NovemberBeh, oddio, conosco degli svedesi che parlano italiano e ti assicuro che nessuno di loro dice “invero” :-p
haljordan23
Posted at 21:25h, 19 Novembersolitamente strackx non è così “alla vanzina” !
di solito nei dialoghi di Amazing Spidey è divertente,molto brillante ma non cade mai nella stupidità…
ragno62
Posted at 20:52h, 20 Novemberl’ invero serve per dare l’ idea di un linguaggio pomposo.che dici dovrò vergognarmi perchè intervengo in un blog insulso e con disegnini da elementari.per chi non segue il forum panini sto facendo ironia su un intervento assurdo
Shelidon
Posted at 01:00h, 21 Novembershhhh, zitto, mi segue anche qui, non svegliare il can che dorme, non sia mai che si metta a commentare!
(ma i disegnini dove cazzo li ha visti? s’è fissato, con questa storia)