Ieri siamo andati al concerto di Amanda Palmer. Niente di che, se date retta a me, tranne un’unica canzone che non mi è dispiaciuta ma che tanto era schifosamente in playback.
In compenso, ho scoperto il più grande supporter di tutti i tempi. Un assoluto genio che, dopo il primo momento di sgomento, ci ha regalato splendidi momenti di commozione collettiva (vedere video qua sotto, anche se balla parecchio è quello che rende meglio l’atmosfera di tutte le registrazioni trovate su youtube). Musicalmente una sorta di Kusturica invasato, fisicamente un Glorfindel dei poveri, ma nello spirito un autentico cotton (ma anche un po’ bolgero, via). Chapeau.
Edit. Tra parentesi, giurerei che al concerto ci fosse Niniel.
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