Sandrone Dazieri e Maurizio Rosenzweig, Pinocchio.
Bande Dessinée editore – collana AltaFedeltà.
Un fumetto con un personaggio noto a chi, come me, ha letto i romanzi di Dazieri con protagonista il Gorilla. Pinocchio, uno degli aiutanti del gorilla, non è il solo personaggio squisitamente noir dei romanzi di Dazieri: lo stesso gorilla, detective schizofrenico che, come dr Jekyll e mr Hyde, si alterna ad un altro se stesso con un carattere, un metodo e dei gusti completamente diversi dai suoi. Ciò che però è il punto geniale dei romanzi, il gorilla appunto, in questo fumetto manca completamente lasciando la scena ad un noir piuttosto banale che, verso la fine, si fa piuttosto confuso.
I disegni sono buoni, buona l’atmosfera anche se scade spesso nelle peggiori ingenuità del noir, buona prosa della voce narrante.
Una lettura piacevole, se solo avessi capito come va a finire.
Sandrone Dazieri ha scritto numerosi romanzi tra cui Il Karma del Gorilla, Gorilla Blues, La cura del Gorilla e Attenti al Gorilla, tutti aventi come protagonista «l’alter ego dello scrittore, ex leoncavallino che soffre di sdoppiamento della personalità,buttafuori sui generis, costretto dalle circostanze e da un personalissimo senso della giustizia a trasformarsi in detective senza licenza». Da questo ciclo di romanzi è stato tratto il film La cura del Gorilla con Claudio Bisio, che purtroppo non ha avuto molto successo ma che a me era piaciuto.
L’ultimo romanzo, E’ stato un attimo, non ha gli stessi personaggi e forse, in un eccesso di sentimentalismo nei confronti del gorilla, non lo leggerò. Ma non è detto.
Inoltre l’autore ha anche c9ollaborato a La città buia con Daniele Genova e all’antologia Crimini con autori come Ammaniti, Camilleri, Lucarelli, Carlotto e Faletti, oltre che al racconto a fumetti Alta Criminalità con Lucarelli, A.G. Pinketts e Carlotto.
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