L’hanno fatto ancora. Ricordate il 100% marvel Ghost Rider – Circolo vizioso? Quello che non finiva nonostante non vi fosse all’orizzonte traccia di un secondo numero? Il test più stupido della storia “pubblichiamone uno e vediamo se lo comprano” che non tiene conto del fatto che molti non lo comprano se non sono pianificate anche le prossime uscite? Ecco, l’hanno fatto ancora.
Perché Ramayan 3392 a.D. è proprio un bel volume e costa appena 13 € ma ha il grave difetto di non finire. La storia è quella della Rāmāyaṇa, opera d’epica in sanscrito del 400 a.C. circa, parte del canone indù. E in questa storia, ambientata nel futuro ma dal sapore steampunk, in cui il marajà e i demoni si fondono a impianti per il riciclo dell’aria e macchinari a vapore, c’è proprio tutto, tutto ciò che ricorderà anche chi non è addentro alla mitologia indù ma ha letto Rg veda delle Clamp. La gioventù di Rama e dei suoi fratelli, la battaglia per Janasthan e il suo esilio, l’incontro con Vishvamitra, l’arrivo a Mithila e l’incontro con Sitha, la guerra con gli Asura, il crudele e inumano concetto dell’onore sopra ogni cosa e un personaggio che si batte contro di esso con un ideale diverso e più alto. Non entusiasmante per chi conosce superficialmente il poema, decisamente affascinante per chi non lo conosce affatto o l’ha amato profondamente. La riscrittura di Deepak Chopra e Shekhar Kapur, poi, è accompagnata dai meravigliosi disegni di Abhishek Singh, dove ai colori dipinti si sovrappone un tratto di penna sottile e nervoso, avviluppato nelle esasperate e oppressive decorazioni dello stile indù (qui, la tavola iniziale con una vista della città di Armagarh), un tratto da ammirare in ogni centimetro, che rende la lettura un vero e proprio percorso di ammirazione e, quasi, iniziazione ad un diverso modo di raffigurare. Il risultato è qualcosa di simile ai nostri pittori Dell’Otto, Maleev, Pratt, Crain, eppure qualcosa di estremamente personale, imbevuto del decorativismo indiano nelle sue origini ma sviluppato verso una ricerca personale dal risultato decisamente felice. La tavola, quasi sempre doppia, composta in orizzontale (esempio), è costruita splendidamente. Meraviglioso. Copertina di Alex Ross. Acquistatelo. Soprattutto perché così magari riesco a leggere anche la seconda parte.
5 Comments
7di9
Posted at 12:29h, 30 SeptemberSplendido. Mi hai convinto. Domanda: solo in fumetteria o anche in edicola?
P.S. Lettura consigliata: Signore della Luce, di Roger Zelazny.
Un saluto!
7di9
heraclitus
Posted at 13:17h, 30 Septemberallora sicuramente lo acquisterò, e speriamo nel seguito…
utente anonimo
Posted at 17:36h, 09 OctoberTemo solo in fumetteria, 7 di 9. La distribuzione nelle nostre edicole è a dir poco penosa: nel 90% dei casi hanno solo l’uomo ragno, l’ultima testata che comprerei.
Heraclitus, sono curiosa di vedere cosa ne pensi del disegno. Penso che potrebbe davvero essere di tuo gusto.
heraclitus
Posted at 08:08h, 13 Octoberl’ho comprato ieri. ;-)
Shelidon
Posted at 22:39h, 15 OctoberVerdetto?