"All this he saw, for one moment breathless and intense, vivid on the morning sky; and still, as he looked, he lived; and still, as he lived, he wondered."

Dampyr #109 – Il cuore di Gorislav

Soggetto e sceneggiatura: Diego Cajelli
Disegni: Luca Raimondo (occhio, per l’amor di dio, il suo sito emette suoni sinistri: non adatto se vostra nonna cardiopatica sta sonnecchiando sul divano accanto a voi)
Copertina: Enea Riboldi

«Nel corso della guerra civile jugoslava, Kurjak è stato costretto a giustiziare un commilitone impazzito, il capitano Gorislav. Ma, tra le file della mafia del Montenegro, c’è un uomo simile a lui, che si fa chiamare “il Principe”: per svelare il suo segreto, Harlan e soci si fanno passare a loro volta per gangsters…»

Ora, Cajelli è un grande scrittore. Non ne siete convinti? Beh, prego recarsi sul suo blog e leggere, ad esempio, il post che parla dell’ultima puntata di X-Factor. Tutto.
Fatto?
Bene.
Ora, Cajelli è un grande scrittore e personalmente Dampyr mi è quasi sempre piaciuto (tranne quando scivolano in eterne saghe sul padre, e allora lì no, tutti i miei neuroni meno uno fuggono urlando inseguiti da quell’uno in nero che urla Luke io sono tuo padre). Da qualche numero a questa parte i miei neuroni avevano anche smesso di correre, quindi direi che le cose non vanno poi così male: in questo numero in particolare ritornano le atmosfere slave, la guerra civile, gli zingari, la mafia russa e tutta quella robaccia che ci piace tanto. Eppure a questo numero manca qualcosa. Sarà per la questione del cuore nello scrigno, che fa molto Biancaneve o – se preferite – Pirati dei Caraibi. Sarà perché alla fine il tutto è sviluppato in modo fin troppo semplice e lineare (un po’ di complessità non avrebbe guastato, insistendo ad esempio sulle motivazioni e sugli eventuali doppi fini della ragazza zingara). Sarà che sto invecchiando. Ma alla fine è un bel po’ che non leggo una storia di Dampyr che sia veramente avvincente. Dai, ce la potete fare.

books and literature

Kusa-Meikyu

Kyoka Izumi, born Kyotaro Izumi on November 4, 1873, in Kanazawa, Ishikawa, was a prominent Japanese novelist, writer, and kabuki playwright active during the prewar period. He is best known for his distinctive style that contrasted with the dominant naturalist literature of his era: his

Read More »
books and literature

Fairytale Friday – The Fiend

In a certain country there lived an old couple who had a daughter called Marusia (Mary). In their village it was customary to celebrate the feast of St. Andrew the First-Called (November 30). The girls used to assemble in some cottage, bake pampushki, and enjoy

Read More »
Share on LinkedIn
Throw on Reddit
Roll on Tumblr
Mail it
4 Comments
  • soffiodimaggio
    Posted at 21:37h, 22 April Reply

    Non conosco Dampyr. E’ grave?

    Pero’ hai ragione: il sito di Luca Raimondo emette suoni inquietanti.

  • Shelidon
    Posted at 10:11h, 23 April Reply

    Mah, proprio grave grave no, però se ti piacciono le serie bonellidi un po’ a tema merita: insieme a Brendon (fantasy-fantascientifico-instigativo ambientato in un futuro medievale post-apocalittico) è uno dei soggetti migliori. Anche se, devo avvertirti, trattasi di vampiri: il protagonista è un dampyr appunto (padre vampiro, madre umana, concepimento “tradizionale”), suoi compagni oltre al Kurjak di questa storia sono una vampira, appunto, e ogni tanto saltano fuori dei egizi, fantasmi della vecchia Europa, diavoli, pozzi maledetti ecc. Molto carino, secondo me. Quando non partono per la tangente con il padre.

  • Quadrilatero
    Posted at 13:55h, 25 April Reply

    Uhm… nin zò.

    L’ho letta alle due di notte e avevo il cervello in coma.

    Ci riprovo domani sera ad orari più umani.

  • Shelidon
    Posted at 16:24h, 25 April Reply

    La differenza potrebbe non sembrarti poi così abissale. E lungi da me dire ciò per il tuo cervello.

Post A Comment

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

RELATED POSTS

Kusa-Meikyu

Kyoka Izumi, born Kyotaro Izumi on November 4, 1873, in Kanazawa, Ishikawa, was a prominent Japanese novelist, writer, and kabuki playwright active during the prewar period. He is best known for his distinctive style that contrasted with the dominant naturalist literature of his era: his

Read More

Fairytale Friday – The Fiend

In a certain country there lived an old couple who had a daughter called Marusia (Mary). In their village it was customary to celebrate the feast of St. Andrew the First-Called (November 30). The girls used to assemble in some cottage, bake pampushki, and enjoy

Read More