Carlo Ratti, Matthew Claudel – La città di domani
Ho già consigliato un titolo di Carlo Ratti, in particolare la sua Architettura Open Source, in relazione al lavoro di Christopher Alexander e al suo pattern languge. Il libro che vi consiglio oggi è solo uno dei titoli che Carlo Ratti dedica al tema delle città e in particolare delle smart cities. Carlo Ratti, Matthew […]
Ho già consigliato un titolo di Carlo Ratti, in particolare la sua Architettura Open Source, in relazione al lavoro di Christopher Alexander e al suo pattern languge. Il libro che vi consiglio oggi è solo uno dei titoli che Carlo Ratti dedica al tema delle città e in particolare delle smart cities.
Carlo Ratti, Matthew Claudel
La città di domani
Come le reti stanno cambiando il futuro urbano
– ed. Einaudi
Fin dalla loro comparsa, circa diecimila anni fa, le città sono state un grande motore d’innovazione. Ma il loro progresso non è stato lineare: a periodi di stasi sono seguiti momenti di grande cambiamento, durante i quali sono stati ridefiniti aspetti chiave della nostra vita quotidiana. Questo libro sostiene che oggi ci troviamo proprio in una di queste fasi, a causa delle grandi trasformazioni tecnologiche in corso nel mondo delle reti. Partendo dalle proprie ricerche presso il Senseable City Lab del MIT, gli autori esplorano le conseguenze dei paradigmi emergenti – in ambiti come i trasporti, l’energia, i metodi di produzione, o la partecipazione civica – guidandoci in un percorso affascinante alla scoperta della metropoli di domani. Una metropoli costruita attraverso momenti importanti di discussione e confronto; perché, come si potrebbe dire prendendo in prestito le parole di Alan Kay, «il modo migliore per predire il futuro è inventarlo».
Il libro parte dal concetto di futurecraft per arrivare a concetti cardine del pensiero di Carlo Ratti tra cui l’open source, i big data e il cittadino come civic hacker.
Parte prima. La città di domani (e di oggi)
I. Futurecraft
II. Bit e atomi
III. Wiki city
Parte seconda. Flussi metropolitani di informazione
IV. Big data (urbani)
V. Cyborg society
VI. Architettura viva
Parte terza. Senseable city
VII. Mobilità
VIII. Energia
IX. Conoscenza
Parte quarta. Guardando avanti
X. Hackerare la città
Mattew Claudel ha studiato architettura a Yale ed è ricercatore presso il Senseable City Lab del MIT, di Ratti, dove si occupa di progettazione, scrittura e curatela in ambito architettonico e urbanistico. Con Carlo Ratti ha pubblicato, per Einaudi, anche lo stesso Architettura Open Source. Verso una progettazione aperta (2014).
Carlo Ratti, ingegnere, architetto e attivista, insegna al Massachusetts Institute of Tecnology, dove ha fondato il Senseable City Lab, e dirige lo studio internazionale di progettazione Carlo Ratti Associati, la cui sede italiana è a Torino. Incluso nella rivista Wired tra le «50 persone che cambieranno il mondo», scrive su Architectural Review, Il Sole 24 Ore, Scientific American e il New York Times. Suoi lavori sono stati esposti, tra l’altro, alla Biennale di Venezia, al MoMA di New York e al Science Museum di Londra.