Michele De Lucchi – Gli Attributi dell’Architetto

Tra le gioie di iniziare un nuovo progetto, c’è la costruzione di ciò che lo circonda e gli fornisce supporto. Nella creazione di Clex – Cluster of Experts, il nuovo format di crescita professionale di Forma Mentis, mi sono trovata a raccogliere le idee intorno a quella che potrebbe essere la biblioteca ideale di un gruppo di progettisti […]

Tra le gioie di iniziare un nuovo progetto, c’è la costruzione di ciò che lo circonda e gli fornisce supporto. Nella creazione di Clex – Cluster of Experts, il nuovo format di crescita professionale di Forma Mentis, mi sono trovata a raccogliere le idee intorno a quella che potrebbe essere la biblioteca ideale di un gruppo di progettisti nell’era digitale. Ne è nata una specie di piccola biblioteca, che voglio condividere con voi. Una pubblicazione alla settimana, se mi riesce, ogni lunedì un libro per iniziare la settimana.


 

Michele De Lucchi
Gli Attributi dell’Architetto – Oltre 1200 voci
Edito da Corraini.

Dato che l’architettura sembra spesso fatta di termini astrusi, inizio con un dizionario ironico e delicato, perfettamente nello stile dell’architetto che l’ha composto. Un invito a non prendersi sul serio. A guardare con criticità i tecnicismi, i neologismi, il gergo di cui ci si fregia ogni giorno quasi fosse sinonimo di competenza.

Si dice spesso ed è risaputo che per essere bravi architetti bisogna possedere gli attributi. Nessuno però dice mai quali.

Questo dizionario li raccoglie e sarà più facile indagare sul significato vero e presunto degli agettivi più usati non solo dagli architetti, ma anche dai committenti e da tutti coloro che girano attorno al mondo dell’architettura.

MicheleDeLucchi_Attributi

Molte voci, specie quelle che riguardano personaggi chiave, sono corredate con piccoli ritratti: da Alvar Aalto a Tadao Ando, da Gae Aulenti a Mario Botta fino ad Andrea Branzi, che si ritrova aggettivato in “branzino” (con tante scuse dell’autore), da Achille Castiglioni a David Chipperfield che si ritrova aggettivato in Chippy (con tante scuse dell’autore, questa volta in inglese), da Charles e Ray Eames a Norman Foster, da Frank Gehry a Walter Gropius, da Zaha Hadid a Louis Khan, da Alessandro Mendini a Jean Nouvel, fino a Renzo Piano e Gio Ponti.

Una definizione che ci interessa?

Digitale
– Tecnicamente come è tutto oggi in sostituzione di analogico.

Tragicamente vero.


 

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Gli attributi dell'architettoGli attributi dell’architetto by Michele De Lucchi

My rating: 3 of 5 stars

Architecture often seems to be made of strange terms. This is a fictional dictionary, ironic and delicate like its author. An invitation not to take anything too seriously. To look at technical terms and neologisms with a critical eye and not to embrace too blindly a ‘gergo’ that will make us ultimately unintelligible to other human beings.

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