Jonosuke – L’Esorcista #1

Jonosuke – L’esorcista #1 Storia: Hazuki Nakashima Disegni: Shu Akana Edito dall’infaticabile J-pop Consigliato dal prode Heraclitus qui, questo sensei manga è un prodotto splendido sotto molti punti di vista. Innanzitutto i meravigliosi disegni, che colpiscono subito l’attenzione con il loro tratto raffinato, l’uso sublime dei retini, il taglio complesso delle scene. Ecco la trama […]

Jonosuke – L’esorcista #1
Storia: Hazuki Nakashima
Disegni: Shu Akana
Edito dall’infaticabile J-pop

Consigliato dal prode Heraclitus qui, questo sensei manga è un prodotto splendido sotto molti punti di vista. Innanzitutto i meravigliosi disegni, che colpiscono subito l’attenzione con il loro tratto raffinato, l’uso sublime dei retini, il taglio complesso delle scene. Ecco la trama dal sito dell’editore:

«Sigillare i demoni in uno speciale lucchetto: questo è il compito dell’ “esorcista”.
Nell’antica città di Edo, Jonosuke, il maggior esperto di serrature della città, usa in segreto i suoi poteri di sigillatore per esorcizzare i demoni che tentano di invaderla.
Per chi ama i manga in stile Vagabond, Yamikagishi si rivela un fumetto imperdibile: ai disegni uno straordinario Shu Akana, celeberrimo in Giappone per la hit Yugo il Negoziatore (pubblicato in 23 tankobon da Kodansha), che ci regala inquadrature altamente cinematografiche e tavole particolareggiatissime, in grado di immegerci nell’atmosfera del Giappone medievale. Alla sceneggiatura Kazushi Nakashima, scrittore teatrale, vera e propria leggenda vivente del “Gruppo Shinkansen” e vincitore nel 2003 del prestigioso 47esimo Kishida Drama Award con l’opera teatrale Aterui. Qualità assicurata per uno dei titoli più rappresentativi dell’editore giapponese Futhabasa.»

Denso di delicati simbolismo e di un palpitante erotismo, permeato dalla splendida atmosfera medievale dei film del genere jidai geki, anch’essi ambientati spesso nella capitale militare Edo. Un protagonista intrigante, esperto di serrature ed esorcista, e delle controparti ben sviluppate (la veggente Kin-Chan, che prevede il futuro facendo scorrere il proprio piede sulle rune nel terreno, e le varie vittime). Il nocciolo della filosofia che anima il manga è che quando un uomo cede al lato oscuro della propria anima, un demone si impossessa di lui: compito dell’esorcista è sigillare questa presenza demoniaca, con l’uso di un lucchetto appunto. Per ora la trama è sviluppata con la forma delle storie autoconclusive in continuity tra di loro, un po’ come Banya di cui ho già parlato: se anche rimanesse in questa forma, sarebbe comunque un prodotto ottimo, uno dei più intriganti della stagione. Staremo a vedere come si evolverà.

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