Riesco finalmente a recensire questo film in vista del giorno in cui sarà proiettato al festival Tolkieniana Net (sabato 28, h 23, auditorium Fagnana di Buccinasco), preceduto da una chiacchierata curata dal mio gruppo culturale. Qui, oltre alla mia recensione “positiva”, troverete anche una deliziosa stroncatura, a cura di una mia amica. Una volta tanto mi è toccato fare la figura della “buona”. *__^
Beowulf & Grendel (2005)
Regia: Sturla Gunnarsson
Con: Gerard Butler (Beowulf), Hringur Ingvarsson (giovane Grendel), Ingvar Eggert Sigurðsson (Grendel), Spencer Wilding (padre di Grendel), Stellan Skarsgård (re Hrothgar), Elva Ósk Ólafsdóttir (madre di Grendel).
Il cuore del film, come già si intuisce dal titolo, è costituito dalla prima parte del poema, sposando implicitamente una linea di interpretazione che Tolkien non avrebbe apprezzato ovvero la possibilità di suddividere il Beowulf in due parti distinte ed autonome.
Il titolo offre inoltre un primo indizio su un modo particolare di trattare il rapporto tra eroe e mostro, tra Beowulf e Grendel, un rapporto che crea una sorta di dualismo paritario: la pietà, il rispetto per l’avversario, il senso dell’onore, vengono ripresi da Sturla Gunnarsson ed elevati a tema centrale, reinterpretando il tema della lotta contro il mostro in chiave moderna ed etica, ponendo l’accento sui meccanismi che scatenano l’odio e su quelli che lo placano, sulla necessità del combattimento e su quella del rispetto per l’avversario, valori indipendenti dalla religione e, anzi, ad essa contrapposti nel momento in cui la figura del predicatore, giunto tra i danesi per promuovere la conversione al cristianesimo, viene caricata e ridicolizzata fin quasi a renderla parodica.
A questa chiave di lettura moderna, il film contrappone una grande attenzione filologica ai dettagli e agli scenari che, senza scadere in un naturalismo da documentario, fanno da cassa amplificatrice della vicenda accompagnandola con mutamenti climatici e variazioni di habitat. La reggia di Hrothgar, infine, è splendidamente “denobilitata” e resa secondo la sua realtà storica più che secondo il poema.
Un’interessante interpretazione.
Indice delle scene:
- Titoli di testa
- Prologo – la nascita dell’odio
- Un eroe dal mare
- Presagi dal mare
- Un re debole
- Il consulto
- Beowulf in Danimarca
- La promessa
- L’avvertimento
- Sulle tracce di Grendel
- Domande per capire
- Confronto a distanza
- Il responso delle ossa
- Un re morente
- Le informazioni di Grimur
- La grotta del troll
- “Io devo sapere”
- La vendetta
- I motivi dell’odio
- Leggende e storie
- Il valore della vita
- Legami di sangue
- Il mancato insegnamento
- Onore a Grendel
- Chi sono gli assassini?
- Titoli di coda
6 Comments
PaoloFerrucci
Posted at 20:36h, 20 AprilHo letto, carissima: così ora conosco anche il tuo vero nome.
ciao :)
utente anonimo
Posted at 03:46h, 21 Aprilutente anonimo
Posted at 03:46h, 21 AprilShelidon
Posted at 08:29h, 21 AprilE chi dice che sia il mio vero nome? ;-p
@ spammer: ancora tu?!?
heraclitus
Posted at 08:49h, 21 Aprilnon sembra male, lo segno. grazie.
Shelidon
Posted at 09:08h, 21 AprilFammi sapere, quando e se lo vedrai!