Fuorisalone 2024 – La guida futuristica del martedì

Oggi apre il Superstudio! Tra gli eventi più grandi della settimana, raccoglie svariati espositori molto eterogenei tra loro. Ecco la mia personale selezione. Vi ricordo che molti degli eventi segnalati ieri sono ancora disponibili oggi. SuperDesign Show Dove: Superstudio Più, Via Tortona 27 Quando: 16-20 Aprile Ingresso Libero FORUM8 Con il tema Different Design: Think […]

Oggi apre il Superstudio! Tra gli eventi più grandi della settimana, raccoglie svariati espositori molto eterogenei tra loro. Ecco la mia personale selezione. Vi ricordo che molti degli eventi segnalati ieri sono ancora disponibili oggi.

SuperDesign Show

Dove: Superstudio Più, Via Tortona 27
Quando: 16-20 Aprile
Ingresso Libero

FORUM8

Con il tema Different Design: Think FORUM8, vengono presentate diverse soluzioni tra cui Digital Twin su Cloud, Web3 e Metaverso.

Soluzioni all’avanguardia nell’ambito della simulazione VR, tra cui simulatori di terremoti e soluzioni di analisi FEM di tutti i tipi, saranno esposti in un unico spazio assieme alle soluzioni di Interior and Space Design che utilizzano la tecnologia IT. Inoltre, in qualità di sponsor ufficiale del WRC e di partner del WRC Rally Japan, FORUM8 presenterà le sue tecnologie di guida autonoma Autonomous Driving Simulator, oltre al loro contributo per l’industria automobilistica e la cultura sportiva nel mondo dell’automotive.

 

Be a thinker di OneFabrica

In collaborazione con GEORGE P. JOHNSON JAPAN e YUTAKA, l’installazione sfrutta i materiali di Onefabrica, principalmente tubi in alluminio e tessuti, per proporci forme che, almeno dagli schizzi preparatori, sembrano usciti da The Lifecycle of Software Objects.

In risposta al tema “Think Different” della mostra di quest’anno, sfruttiamo le caratteristiche di Onefabrica – la sua leggerezza, le tecniche di piegatura e cucitura dei tubi e la vivace stampa – per ideare dispositivi che stimolino il pensiero.

 

No Code Exhibition

Un’altra iniziativa in collaborazione con l’Istituto Marangoni, questa volta sotto l’ala di Cappellini, propone prodotti destinati alla Generazione Z, con spirito sia critico che collaborativo e particolare attenzione alla mitigazione di quella che viene chiamata “ansia digitale”. Vengono quindi presentati 13 prodotti, disegnati da altrettanti studenti.

Il crescente affermarsi dell’AI ha cominciato a intimorire le persone, con la paura di perdere ruoli funzionali o posizioni creative. In questo scenario, il design di prodotto può promuovere una coesistenza armoniosa tra uomo e macchina, passato e futuro, natura e cultura, affrontando la tecnologia da un punto di vista umanistico e antropologico, coltivando l’accettazione e la comprensione, per una società più ricettiva ai profondi cambiamenti introdotti dall’intelligenza artificiale, a partire dalla promozione dell’empatia estetica tra esseri umani e macchine che possono così “sentire” la stessa cosa (o provare le stesse sensazioni), muovendo poi verso una convivenza armoniosa.

 

Beyond the Horizon di Lexus

L’installazione di Hideki Yoshimoto/Tangent, musica di Keiichiro Shibuya, affronta il tema della mobilità di prossima generazione e della sua relazione con il software, mentre lo spettacolo 8 Minutes 20 Seconds, di Marjan van Aubel, si concentra sul tema del carbon neutral. Il titolo indica il tempo impiegato dalla luce del sole per raggiungere la superficie terrestre, in onore del concept che lega una nuova auto a celle solari fotovoltaiche organiche (Opv). Tre Super Digital Virtual Point immergeranno i visitatori in un universo di ologrammi, metaverso, avatar, intelligenza artificiale e altra di quella fuffa digitale che ci piace tanto.

Attenzione: è necessaria la registrazione, ma non è ancora chiaro come né dove.

 

Beyond the surface di Surteco

“Un viaggio immersivo che fonde mondi fisici e virtuali per offrire un’esperienza interattiva unica”, propone ai visitatori la possibilità di modificare le finiture dei pezzi d’arredo direttamente nel mondo virtuale. Uno showroom in VR come tanti, probabilmente, ma sono esperimenti sempre interessanti da vedere.

Digital Domestic Dialogues di Habits

I prodotti di Habits sono corpi illuminanti ad altissimo edge tecnologico, e quando dico altissimo lo intendo davvero. Un esempio su tutti è Visionaria, una lampada manuale che, scorrendo sulle righe di una pagina come se si stesse sottolineando una frase, legge e interpreta le parole consegnandole ad un’intelligenza artificiale che generi un’immagine a illustrazione del passaggio. Cosa potrà mai andare storto?

A partire da oggi troviamo anche…

Meet the Nature al Meet Digital Culture Centre

Dove: MEET, Viale Vittorio Veneto 2
Quando: 16-21 Aprile
Accesso Libero

Il Porta Venezia Design District propone quest’anno il tema “EverythinK is design”, con temi legati alla sostenibilità e all’inclusione, e il MEET risponde.
Nel suo teatro verrà presentata una mostra di video e installazioni immersive dedicata al tema della natura, che riunisce il lavoro di 7 artisti internazionali: Tamiko Thiel e /p con il suo Enter the Plastocene, Streamcolors con Meta Cities. When Cities Become New Nature, Rasa Smite e Raitis Smits con Deep Sensing, Yoichiro Kawaguchi con il suo Zero Gravity Evolution, Sissel Marie Tonn con The Sentinel Self, Maria Castellanos Vicente con Other Intelligences e infine Thierry Loa con 21-22 CHINA e un’anteprima di 21-22 USA.

Come se non bastasse, il MEET ospita la mostra To the edge of matter, un viaggio nella materia tra il fisico e il virtuale, curato per NEUTRA da Migliore+Servetto. Il percorso espositivo coinvolge otto progettisti di fama internazionale, ovvero l’atelier oï, Draw studio, Foster + Partners, Gabriele e Oscar Buratti, Mario Bellini, Nespoli e Novara, Zaha Hadid Architects e, naturalmente, gli stessi Migliore + Servetto.

 

Newfound Equilibrium di Samsung

Dove: Le Cavallerizze, Via Olona 6
Quando: 16-21 Aprile, con inaugurazione su invito lunedì 15 aprile alle 19:00
Accesso Libero

Orari precisi:
16-18 Aprile, 10:00 – 19:00
19-20 Aprile, 10:00 – 20:00
21 Aprile, 10:00 – 18:00

Samsung presenta <Newfound Equilibrium>, un progetto di armonizzazione tra uomo e tecnologia, tra virtuale e materiale.

In un mondo in rapida evoluzione e qualche volta travolgente, questo equilibrio non consiste nel sostituire l’uno con l’altro. Al contrario, questo crea una sinergia in cui entrambi possano coesistere e completarsi a vicenda, connettendo la realtà con il regno digitale.

Se state iniziando a pensare “queste immagini sono tutte uguali”, sappiate che non siete soli.

 

Making Sense of Color di Google

Dove: Garage 21, Via Archimede 26
Quando: 16-21 Aprile
Accesso Libero

L’installazione di Ivy Ross ci propone di “ascoltare la luce e vedere i suoni”, cosa che già regolarmente capita dopo avere bevuto troppo caffè. In collaborazione con il laboratorio artistico e di ricerca Chromasonic, l’installazione è composta da pannelli traslucidi, luce colorata e da suoni generati da un algoritmo, che si trasformano in luce tramite una tecnologia chiamata Chromasonic Refrequencing.

 

Swatchbox Sample Gallery

Dove: Swatchbox Sample Gallery, Via Fiori Chiari 12
Quando: 16-21 Aprile dalle 10:00 alle 19:00, cocktail giovedì 18 previa registrazione (ma il link non funziona)
Accesso libero

L’esposizione di Swatchbox mette in luce l’impatto ambientale delle pratiche tradizionali di campionamento dei materiali, mostrando l’enorme quantità di rifiuti generati dalla comunità del design. Attraverso immagini suggestive e suoni avvolgenti, l’esposizione si pone come un appello per pratiche di campionamento sostenibili, sfidando le norme dell’industria e ispirando un cambiamento positivo.

 

Artisan Intelligence

Dove: Palazzo Giureconsulti, Piazza dei Mercanti
Quando: 16-21 Aprile
Accesso libero

Francesca Müller utilizza l’intelligenza artificiale combinata alle proprie competenze di designer e ingegnere tessile, utilizzandola come strumento di ispirazione. L’esposizione è composta da sei pezzi di design, ciascuno dei quali combina uno stile classico con il contributo dell’intelligenza artificiale: “Metapolis”, nato dalla collaborazione con Cole Brekoo di MONDiLAB, combina una grafica ispirata all’AI con l’intricatezza della lavorazione artigianale; le tende “Urbana & Biophilia” presentano motivi ricamati ispirati a forme biofiliche e geometriche.

“In un momento in cui tutti si interrogano sul futuro del nostro lavoro nell’era dell’IA, io sfrutto l’IA in modo unico per arricchire la saggezza artigianale. Garantisco che l’artigianato e la tradizione la facciano da padrone, mentre l’IA serve da strumento. Grazie all’artigianato italiano e all’ingegneria tedesca, intreccio la tradizione artigianale con l’IA. La mia esperienza non solo preserva il patrimonio, ma lo porta anche nell’era digitale, mostrando una miscela armoniosa di tradizione e innovazione.”

 

Martedì 16 Aprile: gli eventi di oggi

Nuove dimensioni del design: metaverso, AI e innovazione accessibile

Dove: AnciLab, Via Rovello, 2
Quando: martedì 16 Aprile, 10:00 – 12:00
Accesso gratuito su prenotazione

Secondo appuntamento del ciclo di AnciLab interamente dedicato all’Intelligenza Artificiale e alle tecnologie emergenti, dedicato al design urbano.

Approfondiamo l’integrazione tra metaverso, intelligenza artificiale e design, esplorando come queste tecnologie rivoluzionino le metodologie di progettazione degli spazi urbani e del design in generale. L’evento mira a delineare le nuove frontiere del design sostenibile e accessibile, sottolineando il ruolo chiave delle innovazioni tecnologiche nel modellare gli ambienti del futuro.

Questa volta interventono il vicesindaco di Gorgonzola Nicola Basile, esperto di progettazione sociale, Marco Gazzaniga e Matteo Barale di Icona Design, Simone Serughetti di ADOK e Assorestauro con il caso studio del restauro del Castello di Melegnano, con il suo uso della realtà virtuale per la pianificazione del cantiere. Modera Luca Bramati.

 

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