Elogio della follia

Mamma mia nevica a pacchi… (qui a Milano… mi immagino quanta ne stia venendo giù da Brian)… e io mi chiedo e mi domando… ma chi ce lo fa fare di andare giù a Roma? Ci metteremo otto ore, come minimo, il treno si fermerà in mezzo al nulla stile Poirot e, dimenticati da tutti, […]

Mamma mia nevica a pacchi… (qui a Milano… mi immagino quanta ne stia venendo giù da Brian)… e io mi chiedo e mi domando… ma chi ce lo fa fare di andare giù a Roma? Ci metteremo otto ore, come minimo, il treno si fermerà in mezzo al nulla stile Poirot e, dimenticati da tutti, moriremo assiderati. A Roma quelli dell’associazione ci aspetteranno invano per ore ed infine si rassegneranno a fare lo spettacolo senza di noi, maledicendoci. Gli archeologi ritroveranno il nostro treno tra qualche millennio ed esporranno le nostre mummie in una camera termica come Oetzi. E diventeremo famosi. Il che non è poi così male, ma non è neanche il massimo delle mie aspirazioni.
Insomma, se non ci rivedremo più colgo l’occasione per avvolgervi tutti in un ultimo caldo (?) abbraccio.

Shelidon in partenza verso l’ignoto
http://www.shelidon.it

2 Comments

  1. Mica tanto… mi sono presa una serie infinita ed innominabile di infezioni e/o infiammazioni (la più simpatica è una tonsillite). Un po’ perché devo aver preso freddo nella trasferta romana e un po’ perché ho somatizzato troppo la scenata isterica di una cretina la quale, dopo che io mi sono fatta il proverbiale cuore a mandolino per organizzare al meglio una mostra con anche i suoi disegni, sostiene io la boicotti. Scema io che ci sono stata male. E oggi ho anche mancato un esame in università cui tenevo tantissimo. .

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