I presupposti di questo nuovo ciclo di episodi sono tanto semplici quanto semplicistici: quando Witchblade si è divisa, si è divisa a metà lungo la linea dell'equilibrio. A Sara è rimasta la metà dell'ombra. A Danielle la metà della luce. Il risultato è che Sara diventa cattiva.
Tutto sommato l'albo peggiore da un bel po' di tempo, con una trama che sorge dal nulla e nel nulla risprofonda. Rimangono un paio di spunti interessanti, come la comparsa di Tau'ma e il suggerimento che sia una sorta di forza opposta al Curatore, il che fa dei due altre tessere nell'insieme dei tredici che governano l'universo. E il fatto che Danielle diventi l'Angelus potrebbe essere uno spunto interessante per rendere un po' meno inutile la bionda. Ma, a parte questo e ai soliti bei disegni, un albo abbastanza da dimenticare. E a nulla vale la copertina con citazione dalla saga di Fenice.

Pride Month 2025 – Words of the Day
The Love That Wrote Itself: Hadewijch and the Ecstasy of the Unknown Beloved “And she beheld me with love,and made me forget all my suffering.”— Hadewijch of Brabant, Visions and Poems (13th century) In the heart of the 13th century Low Countries, amidst convent walls
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