"All this he saw, for one moment breathless and intense, vivid on the morning sky; and still, as he looked, he lived; and still, as he lived, he wondered."

Civil War Special #2

Continuano le avventure dei due reporter Ben Urich, collega di Peter Parker al Daily Bugle, e Sally Floyd dell’Alternative e Jenkins si riconferma tra i migliori autori di questo arco narrativo, anche se vorrei capire come sia la percentuale nelle uscite statunitensi e di conseguenza come mai stiamo leggendo praticamente solo le sue storie.


Infiltrata #7 – #10
(Embedded #7 – #10, da Civil War – Front Line #7 – #10 del novembre – dicemre 2006). L’analisi dei temi sociali e politici della guerra civile è ciò che Jenkins sa fare meglio, supportato da una padronanza totale dei personaggi (peccato solo che questa volta il disegnatore Ramon Bachs perda colpi): splendida la descrizione di cosa è libertà e il colloquio con il senatore Sykes, ben tratteggiata la progressiva scoperta del coinvolgimento delle Stark Industries, ottimo l’intreccio investigativo. L’unica obiezione che mi permetto di fare a Jenkins è il colloquio con Capitan America, un punto importante nella presa di coscienza che, pur essendo contro la registrazione, si può essere critici anche nei confronti della resistenza: il dialogo, piuttosto importante, è forse troppo breve nell’economia generale dell’arco narrativo e avrebbe meritato maggiore approfondimento. E’ come se, avendoci riflettuto egli stesso a lungo, Jenkins abbia dato per scontati numerosi passaggi che a mio parere avrebbe potuto esplicitare. Stupenda comunque la riflessione sui vincitori che scrivono la storia.
Anche la questione di Norman Osborn, la parte meno “sociale” della trama, è interessante e ben gestita, e lo stretto legame di Infiltrata con Cellula Dormiente mi lascia ulteriormente perplessa sulla scelta di inserire quella mini nell’albo principale.

civil war - frontline 8

Coscienzioso Obiettore (Coscientious Objector, da Civil War: Choosing Sides #1 del dicembre 2006). Storiella simpatica e personaggio sufficientemente folle e sopra le righe, ma non vedo la necessit di inserirla qui: un esperimento per vedere se interessa? Quell’invito a scrivere se si desiderano leggere le prossime storie mi mette addosso una tristezza assoluta: siamo ancora a questo punto?

Tu da che parte stai? (Choosing Sides da Civil War: Choosing Sides #1 del dicembre 2006). Storiella abbastanza insipida, sufficientemente criptica per chi non conosce i personaggi e sufficientemente superficiale per chi li conosce. A parte questo, per rispondere all’ennesima domandina in calce, certo che voglio leggere Omega Flight: negli Stati Uniti sta avendo un successo enorme e viene magnificata da molti che la stanno leggendo in originale. Non mi pareva nemmeno che dovesse essere in discussione la sua pubblicazione in Italia…

Capitani Coraggiosi (Captains Courageous da Civil War: The Return #1 del marzo 2007). Le resurrezioni sono sempre irritanti. E di Capitan Marvel non sentivo la mancanza, onestamente. Eppure Jenkins, anche qui nella sua forma migliore, costruisce questo ritorno storico con tutti gli ingredienti esatti: la condanna, il dolore degli amici, l’accettazione del proprio destino, l’assunzione di responsabilità (e una buona dose di cinismo da parte della fazione pro-registrazione). Tuttavia non vedo il senso di pubblicare questa storia in questo speciale.

La decisione (The Decision da Civil War: The Return #1 del marzo 2007). Sentry è un personaggio difficile, nato non nel migliore dei modi e sviluppato anche peggio: invece di tratteggiarne bene la forza, prima di mostrarci le sue paure e le sue ossessioni, gli autori che l’hanno usato fin’ora hanno seguito un processo quasi inverso, concentrandosi sulle sue ossessioni e chiedendoci di credere alla sua forza sulla fiducia. Numerosi punti di svolta sono stati sprecati (il più grande a mio parere è stato House of M, in cui si confermava che a Sentry piace avere paura di Void ed essere paranoico). Jenkins, dal grande autore che è, prova a dargli profondità analizzando tutti i lati del personaggio. Purtroppo avrebbe forse avuto bisogno di più spazio: la decisione di Sentry di registrarsi rimane, nel complesso, abbastanza insipida e buttata lì. Non vedo proprio la necessità di pubblicarla in questo speciale.

Il futuro (The Future da Civil War: Front Line #9 del dicembre 2006). Storiella insipida e, a meno che non abbia del tutto travisato qualcosa, colma di incongruenze e insensatezze. Messa palesemente nell’albo per riempire lo spazio, un po’ come le ultime tre (indipendentemente dalla qualità delle stesse). Che tristezza, per un albo che Infiltrata avrebbe tenuto egregiamente in piedi anche da solo.

books and literature

Werewolves Wednesday: The Wolf-Leader (16)

A werewolf story by Alexandre Dumas père. Chapter XVI: My Lady’s Lady Thibault was delighted at seeing what had happened to the young Baron, whose hand, anything but light, had so shortly before made use of his whip on Thibault’s shoulders, which still smarted with the blow.

Read More »
architecture, engineering and construction

Ornaments in Transit: Tracing Milan’s Art Deco Echoes

Do you remember last month, when we took a stroll through Milan in the wake of Casorati’s new exhibition at Palazzo Reale? I would be amiss if I didn’t follow up with another walk inspired by another, great show, closing this month, so here we

Read More »
Share on LinkedIn
Throw on Reddit
Roll on Tumblr
Mail it
10 Comments
  • ragno62
    Posted at 10:20h, 07 August Reply

    cè quasi l’ impressione che la giornalista cambi idea sulla registrazione.che stark agisca per motivi economici è uno stravolgimento del personaggio

  • Damiani
    Posted at 10:22h, 07 August Reply

    Tutti i filoni paralleli a civil war sono quasi più interessanti degli eventi principali..e questi due poi…sono così simpuatisci….

    ehehe

  • Shelidon
    Posted at 10:23h, 07 August Reply

    Penso che Jenkins stia puntando proprio a mescolare le carte, con Sally sempre più contraria ai metodi e non alla legge e Ben sempre più contrario anche alla legge.

    Quanto a Stark, temo fosse inevitabile: un mercante d’armi non può fare il supereroe.

  • Shelidon
    Posted at 10:25h, 07 August Reply

    @ Damiani: è vero. Affidare a Millar la storia principale non è stata proprio una bella idea, temo…

  • utente anonimo
    Posted at 10:50h, 08 August Reply

    su iron man: è l’evoluzione del personaggio anche voluta da ellis nella parabola di “extremis”. la svolta post-moderna è già tutta nelle premesse: le contraddizioni di tony stark vengono portate alla luce in quel volume attraverso un’intervista giornalistica che ha il doppio significato di denuncia e di rendere consapevole lo stesso stark della inevitabilità delle sue azioni.

    saludos

    ilcavalierelettrico

  • Shelidon
    Posted at 11:17h, 08 August Reply

    Hai ragione, grazie per averlo ricordato: è da tempo che si sta portando IronMan verso questa deriva.

  • ragno62
    Posted at 19:56h, 08 August Reply

    è vero vende armi però veniva presentata come una vendita per il bene del “mondo libero”qui avremo invece solo affarismo.p.s.si sta parlando di fumetti non di quello che succede veramente del resto conosci bene le mie idee

  • Shelidon
    Posted at 08:30h, 09 August Reply

    Sì, so come la pensi e la penso nello stesso modo, ma credo che condurre Stark verso le contraddizioni del nostro tempo sia stata una buona mossa. Ciò che mi lascia più perplessa è la tendenza a renderlo “cattivo” in Civil War, cosa che toglie profondità alla riflessione. Vedremo come si concluderà la storia di Jenkins e se veramente è Stark a trarne un profitto, o piuttosto non c’è dietro qualcos’altro.

  • ragno62
    Posted at 09:55h, 09 August Reply

    per me verrà fuori una sorpresa vedremo

  • Shelidon
    Posted at 10:37h, 09 August Reply

    Speriamo! Sono curiosa anche di vedere se e come giustificheranno la deriva di Reed Richards, che si sta veramente comportando al peggio di sé.

Post A Comment

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

RELATED POSTS

Werewolves Wednesday: The Wolf-Leader (16)

A werewolf story by Alexandre Dumas père. Chapter XVI: My Lady’s Lady Thibault was delighted at seeing what had happened to the young Baron, whose hand, anything but light, had so shortly before made use of his whip on Thibault’s shoulders, which still smarted with the blow.

Read More