#fuorisalone2018 – La nostra selezione

Post originariamente scritto per il blog di Strategie Digitali, 16 Aprile 2018. I Saloni. La Milano Design Week. O, se siete milanesi da qualche anno in più, il Salone del Mobile. Insomma, è ormai alle porte. Ogni anno attira in città una quantità di persone pari all’intera città di Zurigo, ospita centinaia di eventi collaterali […]

Post originariamente scritto per il blog di Strategie Digitali, 16 Aprile 2018.


I Saloni. La Milano Design Week. O, se siete milanesi da qualche anno in più, il Salone del Mobile. Insomma, è ormai alle porte. Ogni anno attira in città una quantità di persone pari all’intera città di Zurigo, ospita centinaia di eventi collaterali alla pur gigantesca fiera principale, fa da incubatore per idee e nuove tecnologie, muove un introito sufficiente ad acquistare la Magna Charta.

A Milano, in particolare, il matrimonio tra design e tecnologia è sempre stato stretto. Ecco quindi una nostra selezione di eventi, mostre, nuovi prodotti e installazioni che celebrano l’unione tra archutettura, interni, design e tecnologie digitali.

Le dividiamo per quartiere.

Ventura

Una “nuova zona” che si stacca da Lambrate (potete leggerne sul Corriere).

The precious apartment in Puntaldìa

Una mostra virtuale di cui potete leggere sul blog dell’architetto, o sul sito del Lambrate Design District.

Don’t Treat me Like An Object

  • Di Federico Pepe e Patricia Urquiola
  • FuturDome, via Paisiello 6.

Progetto di Realtà Virtuale sugli “smart objects” (and we drink), Asus è partner tecnologico di quella che si preannuncia essere una delle operazioni più interessanti di questo salone.

Editions Milano MDW18 from Editions Milano on Vimeo.

5vie (Brera)

SmarTown

L’orto botanico di Brera è uno dei punti di riferimento di ogni Fuorisalone e quest’anno non fa eccezione: in collaborazione con Eni, viene presentata una mostra sulla sostenibilità, le soluzioni di vita alternative. Potete leggerne su Edilizia e Territorio.

Softwear

  • Di Lidewij Edelkoort
  • galleria Rossana Orlandi, via Matteo Bandello 14

Google fa il sio debutto al Fuorisalone negli incantevoli spazi di Rossana Orlandi, con un’installazione curata da Lidewij Edelkoort, il pioniere danese in fatto di stile e trend. Google ha lanciato la sua linea di indossabili già due anni fa, ma quest’anno sembra intenzionata ad affiancarsi a Apple su quella sfumata linea di confine tra tecnologia e design. Leggete perché su Wallpaper.

Sonia Falcone @ Eternity

L’artista boliviana arriva in Italia con la sua installazione olografica che comprende, oltre al cuore olografico, la celeberrima Campos de Color, un quadro di spezie sulla natura effimera del piacere. Per saperne di più, la scheda sul sito del Fuorisalone.

ECAL Digital Market

Gli studenti del master in Product Design della scuola svizzera écal saranno presenti con una selezione di oggetti che saranno prodotti sul luogo, in tempo reale. L’evento è in partnership con FormLabs.

MDTable The First Marble Digital Table made in italy by D-Table and Robot City

  • di Danilo Cascella con Robot City
  • D-Table Show Room, via Passione, 6

Il D-Table, tavolo multimediale touchscreen disegnato da Danilo Cascella, viene prodotto dalla Robot City – Italian Art Factory utilizzando il marmo di Carrara. Forse ricorderete la Robot City per la discutibile operazione White Slave dell’anno scorso, che vedeva una statua in marmo di Biancaneve riportare in versione tridimensionale un’idea di Giuseppe Veneziano. Cercate su Google Immagini, se siete curiosi. Danilo Cascella lancia invece quest’anno il suo D-table, la scrivania ideale di molti di noi, e la versione in marmo prende il nome di MDTable.

Are you ready for Mixed Reality?

  • di Bertolotto in collaborazione con Dilium
  • Palazzo Giureconsulti, Via dei Mercanti 2

Il produttore di porte stringe una partnership con lo sviluppatore Dilium, che per l’occasione realizza una app con la quale è possibile attraversare la porta modello Edera ed entrare in un mondo virtuale.

L’iniziativa si svolge nell’ambito di Start Up Design, un’iniziativa della Camera di Commercio che ha aperto la sua sede alle startup del design e dell’industria 4.0.

Porta Venezia

3d Housing 05

In collaborazione con Italcementi, una casa stampata in opera. Oltre a essere una buona tappa per chi segue il drinking game anche sotto salone, al progetto collaborano Arup e Cybe. Potete leggerne sul sito di ItalCementi. Il progetto si può seguire tramite webcam sul sito ufficiale.

Isola

3d Printed Playground

Ancora stampa 3d in questa installazione che vedrà un braccio robotico stampare un parco giochi con materiali riciclati, tentando di non uccidere (speriamo) i nostri piccoli visitatori. Lo studio, che si presenta come Design Robotics Factory, sarà presente anche in Via Tortona per presentare la sua collezione di arredi, sempre stampati in 3d. Potete approfondire il progetto playground sul sito del Fuorisalone.

Habitativo – mostra collettiva di Arte e Design

  • Andrea Barbagallo, Marco De Santi, Kyma Design, Cecilia Mentasti, Marco Siciliano.
  • Pop House, via Menabrea 13

Una mostra visitabile solo su appuntamento espone, nella cornice di un loft industriale, opere d’arte e ragionamenti sull’abitare contemporaneo. Tra questi, l’opera “Kipple I.IV” di Andrea Barbagallo, installazione scultorea che usa materiali organici deperibili combinando stampa 3d e l’utilizzo della filosofia open source. Tra Novembre e Gennaio di quest’anno potreste aver visto la sua mostra Lue allo spazio Serra in via Lancetti.

Tortona

Smart City: Materials, Technologies & People

Seconda edizione di una mostra il cui concept era già stato proposto, con molto successo, l’anno scorso: questa volta, la rassegna sulle smart cities si tratterrà fino al 12 maggio e sarà suddivisa in 6 aree tematiche: Advanced Building and Infrastructures, Connected City, Smart living – Smart People, Sustainable and Circular City, Integrated Mobility e, infine, Food Policies and Urban Agriculture. Una parte rilevante sarà occupata dai materiali innovativi, sotto il cappello di MaterialConneXion. Potete leggerne sul sito del Fuorisalone.

Dassault Systemes: Design in the Age of Experience

  • di Kengo Kuma
  • Superstudio Più

L?installazione di Kengu Kuma per Dassault Systèmes si chiama ‘Breath/ng’ ed è il pezzo centrale dell’imperdibile Design in the Age of Experience. Utilizza un materiale innovatibo per ragionare sull’inquinamento atmosferico. Insieme a Kuma, saranno esposti l’opera del designer danese Daan Roosegaarde, lo Smog Free Project, e un’installazione dello studio londinese Superflux che monitorerà lo stato dell’aria milanese durante la settimana. Potete leggerne su Dezeen.

DSLcollection: museo virtuale e arte contemporanea cinese

Il DSLcollection virtual reality museum è un progetto di realtà virtuale per l’esposizione dell’arte contemporanea cinese: conta 350 opere costantemente aggiornate tramite un certosino lavoro di cura, aggiornamento, sottrazione, aggiunta, e prevede l’uso della tecnologia per permettere ai visitatori di connettersi con l’arte in mostra. Una collezione nomade, connessa.

Open Augmented Experience: Co-creation design with SPARK platform

In collaborazione con il Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano, verrà data la possibilità di provare la piattaforma Spark, che esplora il concetto della Spatial Augmented Reality. Si potrà intervenire sul layout grafico di un oggetto in ambiente reale, simulando varianti per facilitare la nuova progettazione, il restyling, la prototipazione di un’idea. Sul sito di ArteficeGroup, nel momento in cui vi scrivo, è ancora possibile acquistare i biglietti.

[Re]design. La trasformazione digitale e le PMI

Dopo l’evento dell’anno scorso sulla Manifattura 4.0, i 700 mq tornano a riempirsi con il contributo di CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) e CLAAI (Confederazione delle Libere Associazioni Artigiane Italiane): saranno in mostra piccole imprese all’avanguardia nell’esplorazione delle nuove tecnologie.

Titanium. 3d printed

Oltre 100 oggetti indossabili, stampati in 3d dal titanio, e suddivisi in tre categorie: cyberorganic, una collezione di gioielli ipoallergenici; re:master, una reinterpretazione digitale di oggetti quotidiani che verrà presentata in anteprima proprio durante la Design Week; concept objects, una sezione più sperimentale.

Bovisa

L’intero quartiere, tra i “nuovi” di quest’anno, ospiterà iniziative ad alto valore tecnologico. Potete farvi un’idea completa leggendo il comunicato stampa. Ne abbiamo selezionati alcuni.

Smart Life E.volution

TusStar, definito “il più grande incubatore del mondo”, porta a Milano 27 start-up tecnologiche che nei 4.000 mq dello spazio Bovisa Tech daranno vita a quella che si preannuncia essere la più grande esposizione di nuove tecnologie che la Milano Design Week abbia mai visto: robotica, realtà virtuale e aumentata, intelligenza artificiale, stampa 3d, smart objects e sensori, materiali innovativi. Un CES in piccolo.

Digital storytelling adventure

  • di Makers Hub
  • via Cosenz 44/4

Attività aperta legata al loro corso omonimo, lanciato l’anno scorso, in cui combinano l’insegnamento dell’inglese con la creazione di una storia attraverso stampa 3d, programmazione html, utilizzo di materiali innovativi, utilizzo di Minecraft, programmazione di un robot.

Phab Labs 4.0

  • di FabLab
  • Via Lambruschini 36

FabLab Milano, il laboratorio di fabbricazione digitale in zona Bovisa, propone quest’anno una slam per la creazione di prodotti, tra moda e design, avvalendosi del loro parco di tecnologie per la prototipazione rapida in 3d. Sabato 21 aprile, 14:30 – 17:30.

in Triennale

Light in the Darkness

  • di Felix de Pass
  • La Triennale di Milano: Via Alemagna, 6

La mostra di Officine Panerai porta a Milano Candela, l’installazione di Felix de Pass, Michael Montgomery e Ian McIntyre che ha incantato il Victoria & Albert Museum durante il London Design Festival. L’installazione immersiva sperimenta con le proprietà di alcuni materiali di trattenere la luce.

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