Oggi caccia grossa

Procedevo spedita nel mio soprabito da Eletto attraverso i corridoi del Politecnico di Milano, questa mattina, assaporando da un lato il primo raffreddore della stagione e dall’altro il gargantuesco peso del pc sulle mie spalle, il tutto addolcito dalla perenne atmosfera pre-apocalittica che si respira nei corridoi della mia università. Stavo navigando il mio programma […]

Procedevo spedita nel mio soprabito da Eletto attraverso i corridoi del Politecnico di Milano, questa mattina, assaporando da un lato il primo raffreddore della stagione e dall’altro il gargantuesco peso del pc sulle mie spalle, il tutto addolcito dalla perenne atmosfera pre-apocalittica che si respira nei corridoi della mia università.
Stavo navigando il mio programma di cinque miliardi di anni destinato a restituire la domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto (ovvero una qualunque domanda la cui risposta risolutiva fosse 42), e il metronomo dei miei tacchi sul marmo era accompagnato dal ticchettare ritmico che la punta dell’ombrello produceva accompagnando i miei passi.
All’improvviso, mentre mi sentivo prossima a comprendere la ragione intrinseca al mio spirito che induce ogni test su internet a restituirmi uno psicopatico come risultato, qualcosa è intervenuto a turbare la consueta quiete di quell’ordinaria mattinata di follia. Non gli strepiti isterici dei poverini in fila al Centro (dis)Orientamento Studenti. Non il fragore assordante di armadietti che collassano sotto il peso di plastici al di là dell’umana comprensione. Non l’urlo demoniaco di macchinette del caffé ormai possedute da demoni lovecraftiani. Nulla di tutto questo. Qualcosa di insolito che non si era ancora udito echeggiare per quei corridoi. Qualcosa come uno squittio, o un lamento, subito seguito da delle urla ed un botto.
"Fermatelo, fermatelo!"
In cima alle scale per il secondo piano, l’immagine stessa della disperazione: uno studente, emaciato e con gli occhi cerchiati di nero, stringeva tra le mani un fucile di precisione ormai scarico e da una benda stretta al braccio due rivoli di sangue scorrevano, lenti ma costanti, fino al gomito e di lì a gocciolare sull’orrida gomma nera del pavimento. Il suo sguardo esprimeva un’angoscia che prima d’ora avevo visto solo negli esaminandi di Teoria e progetto di costruzioni e strutture. "Fermalo!"
Due colpi dell’ombrello, uno di punta al basso ventre e uno di taglio sulla nuca. La bestia era al suolo, tramortita. "Così?"

Seguii lo studente al piano di sopra, mentre angosciato ricaricava la doppietta. Per i corridoi era il caos. Più del solito, intendo. Studenti a terra, stremati, erano assistiti dai compagni che si avvicendavano al loro capezzale armati di pezzuole calde e fazzoletti per prestare il poco soccorso possibile ai malcapitati. Dall’interno delle aule, urla disumane e spari si confondevano in un’atmosfera densa di terrore. "Datele un’arma! – ordinò il mio compagno, mentre infilavo l’ombrello alla cintura e toglievo il soprabito, gettandolo di lato.
"Che cosa sta succedendo? – domandai, imbracciando la doppietta e preparandomi a spalancare con un calcio la porta della N.2.1.
"Nessuno lo sa. Questa mattina siamo arrivati e…"
Spalancammo la porta e una di quelle orride bestie tentò di lanciarsi addosso a noi, subito abbattuta da un proiettile a bruciapelo. All’interno, uno studente in piedi sulla cattedra sparava nel mucchio, coprendo le spalle di un ragazzo che armeggiava nell’impianto di areazione. "Copriteci! – ci gridò, mentre iniziavamo a farci largo nell’orda di bestie.
Finalmente, la ventola venne spenta. L’aria si stabilizzò. I pinguini scomparvero.
"Ma a chi è venuto in mente di accendere l’aria condizionata con questo freddo? – riuscii finalmente a domandare.
Il mio compagno d’armi allargò le braccia. "Nessuno lo sa."
Un poderoso starnuto mi impedì di fare qualunque altra domanda.

Qualcuno vuole un po’ del primo raffreddore della stagione?

15 Comments

  1. Visti i bassi ascolti,l’hanno sostituito con i film…il fatto di Heroes…è incerto,non si sa,se e quando,italia 1 si degnerà di trasmettere gli ultimi episodi. Credo che sia meglio vederceli per vie mulesche….

    X-Bye

  2. Guarda, io li ho già visti per “canali alternativi”, ma certo che è assurdo… gli indici di ascolto sono calcolati con un metodo da Burkina Faso, la programmazione fa pena… siamo davvero messi male

  3. Shelidon…però io non offenderei il Burkina Faso..avranno un sistema di rilevamento dello share sicuramente meglio del nostro. Della collocazione non ne parliamo e nemmeno del fatto che è iniziato a settembre quando era ancora estate…comunque per tornare a Bachalo. La scena del bacio è veramente brutta. A me Bachalo piace proprio poco,come Ramos. L’unica volta che mi è piaciuto molto il tratto di Bachalo è stato per una storia di Death di Neil Gaiman che ho letto recentemente.

    X-Bye

  4. notizia che ci lascia basiti quella della cancellazione di heroes…ma la programmazione selvaggia di Italia 1 non ha aiutato una serie complessa e lontana dalla fruizione italiana…

    che tristess…

  5. @ ImpBianco: hai ragione, chiedo pubblicamente scusa al Burkina Faso. Prometto che non accadrà più.

    @ Njord: se ti è piaciuta, ti consiglio anche questa (quella in basso, nel caso non si veda bene, è la sede della Microsoft).

    @ Heraclitus: riguardati!

    Per quanto riguarda la cancellazione di Heroes, risulta anche a me quello che risulta al buon Heraclitus: sarà trasmesso il 7 e il 14 in seconda serata con due episodi per sera. Empatizzo molto, sappiatelo, con chi sta seguendo la serie in italiano: le ultime quattro puntate sono le più belle (soprattutto le due ambientate nel futuro e quella finale), sono gli episodi in cui la narrazione si serra e tutti i nodi vengono al pettine. Resistete, vi sono vicina.

  6. @ ImpBianco: hai ragione, chiedo pubblicamente scusa al Burkina Faso. Prometto che non accadrà più.

    @ Njord: se ti è piaciuta, ti consiglio anche questa (quella in basso, nel caso non si veda bene, è la sede della Microsoft).

    @ Heraclitus: riguardati!

    Per quanto riguarda la cancellazione di Heroes, risulta anche a me quello che risulta al buon Heraclitus: sarà trasmesso il 7 e il 14 in seconda serata con due episodi per sera. Empatizzo molto, sappiatelo, con chi sta seguendo la serie in italiano: le ultime quattro puntate sono le più belle (soprattutto le due ambientate nel futuro e quella finale), sono gli episodi in cui la narrazione si serra e tutti i nodi vengono al pettine. Resistete, vi sono vicina.

  7. @ ImpBianco: hai ragione, chiedo pubblicamente scusa al Burkina Faso. Prometto che non accadrà più.

    @ Njord: se ti è piaciuta, ti consiglio anche questa (quella in basso, nel caso non si veda bene, è la sede della Microsoft).

    @ Heraclitus: riguardati!

    Per quanto riguarda la cancellazione di Heroes, risulta anche a me quello che risulta al buon Heraclitus: sarà trasmesso il 7 e il 14 in seconda serata con due episodi per sera. Empatizzo molto, sappiatelo, con chi sta seguendo la serie in italiano: le ultime quattro puntate sono le più belle (soprattutto le due ambientate nel futuro e quella finale), sono gli episodi in cui la narrazione si serra e tutti i nodi vengono al pettine. Resistete, vi sono vicina.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.